Salviamo la cagnetta di via Lorenzoni

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di Giorgio Rapanelli

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Alcuni giorni fa uscì la notizia che un segugio femmina vagava affamata e spaventata per le strade di Macerata. Ho telefonato alla signorina Romilde Medicato del Biagio’s Group: gruppo di volontari che si interessa al recupero dei cani abbandonati e di randagi. Mi ha comunicato che la cagnetta si muove attualmente in un territorio che va da via Lorenzoni a Viale Indipendenza, ma che non si lascia avvicinare. Alcuni residenti le danno del cibo, che la cagnetta mangia. L’unico guaio è che l’animale attraversa la strada improvvisamente, con pericolo per la sua incolumità e per quella degli automobilisti. Quindi, sarebbe urgente che la cagnetta venisse catturata.

Chi dovrebbe interessarsi della cosa? Innanzi tutto l’amministrazione comunale e il Comune con il suo personale: “Sindaco Carancini, aspettiamo che succeda qualcosa di grave a qualche automobilista e, ovviamente, anche a questa creatura abbandonata?”

Gli altri che dovrebbero interessarsi della cosa sarebbero i veterinari provinciali dell’Asur. Ossia quei veterinari pagati pure col denaro di quegli automobilisti che potrebbero avere incidenti a causa dalla cagnetta. Capisco che l’interesse per una cagnetta non merita articoli di stampa come quando si fanno blitz per cose più importanti. Però ci dicano come risolvere questo problema.

Chiamiamo i due accalappiacani di stanza a Tolentino? Di cui uno abita in rione Santa Croce, quindi a due passi dalla zona di vagabondaggio della cagnetta.

Pure il canile di Macerata dovrebbe essere interessato a sollecitare un’azione di salvataggio, in quanto la cagnetta dovrebbe diventare poi sua ospite. Insomma, per concludere, chi si assume la responsabilità per un giusto destino di questa nostra “sorella minore” e per evitare eventuali incidenti automobilistici?

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