La “Nuvola” di Matteo e Diego Moretti

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Giovani del territorio maceratese in evidenza
f.lli moretti

I fratelli Moretti, Matteo ingegnere elettronico e Diego manager gestionale, sono balzati agli onori della cronaca per essere stati insigniti di un prestigioso premio dal Politecnico di Milano. Infatti la loro azienda, la Madisoft, ha vinto il “Cloud Innovation Award 2014” con un prodotto da loro realizzato: “Nuvola”. Questo premio è una iniziativa promossa annualmente dall’Osservatorio del Politecnico di Milano per creare occasioni di conoscenza e di condivisione dei progetti che, a livello nazionale, maggiormente  si  sono distinti per la capacità innovativa.

 

Cosa è “Nuvola”?

“Nuvola” è un software – spiega Matteo – dedicato alle scuole cui si può accedere, con una password, dal portale internet nuvola.madisoft.it; permette all’istituto scolastico di informatizzare tutta la didattica. Può svolgere la funzione di registro di classe elettronico, di pagella elettronica, consente la comunicazione tra scuola e famiglia, la prenotazione dei colloqui con i docenti, il controllo immediato dei voti dal momento in cui l’insegnante li inserisce. In pratica permette alla scuola di dematerializzare qualsiasi  tipo di pratica inerente l’attività scolastica digitalizzando tutto: spariscono i faldoni polverosi, così come le cartelle scritte a mano e quanto altro.

 

Nella pratica ha avuto successo?

Sì, si sta rapidamente diffondendo in tutta Italia – precisa Diego – e attualmente è utilizzato da circa 700 istituti scolastici, con una utenza di 70.000 insegnanti, 750.000 studenti e circa 1.500.000 di genitori.

pcloud2014madisoft

 

La scuola come accede al servizio?

Molto semplice – continua Diego – tra noi e l’Istituto interessato si stabilisce un atto commerciale con cui la scuola acquista il servizio. Non è stato facile iniziare perché molti Dirigenti scolastici sono aperti ma altri assai di meno, anche se oggi il contatto con le scuole è reso più facile dall’introduzione di una normativa che prevede la de materializzazione. È bastato iniziare con alcune scuole poi, visto che il progetto funzionava egregiamente, il passaparola tramite internet ha fatto, e sta facendo, il resto.

 

Come è nata l’idea?

L’idea è nata – illustra Matteo – da una richiesta di una scuola maceratese. Partito da un progettino iniziale l’ho perfezionato in continuo finché abbiamo avuto in mano un software semplice, completo e fin da subito utilizzabile. C’è stata di mezzo anche un po’ di fortuna in quanto “Nuvola” è arrivato al momento giusto, cioè non appena è uscita la legge sulla dematerializzazione in ambito scolastico promulgata dal Governo Monti.

 

Gli studenti che ne pensano?

Eh… insomma… – sorridono i due fratelli – non possono più nascondere i brutti voti e nemmeno le “salate”… in effetti ci resta sulla coscienza la fine degli studenti. Hanno provato ad “hackerare” il sito ma, purtroppo per loro, con scarsi risultati.

Fernando Pallocchini

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