Sanità marchigiana: referendum?

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Come M5S Macerata da tempo stiamo assistendo alle vicende che riguardano il futuro della sanità marchigiana, reparti, a volte interi, e ospedali che chiudono, servizi non soddisfacenti, insomma vediamo pian piano venire meno quello che è un nostro diritto di cittadini. Da Fabriano, a Osimo a San Severino, ognuno ha la sua storia, su ognuno degli ospedali c’è un progetto inserito nella riforma sanitaria firmata Spacca-Ceriscioli.

Facile fare questi progetti sulla carta, seguendo solo determinati parametri, un po’ più difficile, ma doveroso, considerare le singole realtà, come tenere conto di strutture che servono zone dell’ entroterra, disagiate dal fatto che magari sono mal collegate ad altri poli ospedalieri, ecc.

Siamo ancora in tempo per bloccare queste scelte scriteriate, e come deciso nell’ ultima riunione regionale, con la presenza del nostro portavoce alla Camera Andrea Cecconi, il sindaco 5 Stelle di Montelabbate, Cinzia Ferri, consiglieri comunali e moltissimi attivisti di vari gruppi della regione, nel prossimo consiglio presenteremo una mozione d’ ordine chiedendo al sindaco Carancini di farsi promotore di una delibera per richiedere un referendum abrogativo (occorrono 20 sindaci in tutta la Regione). Essendo questa una battaglia che non ha colore politico, ma che tutti dobbiamo sostenere perché riguarda la salute dei cittadini, e tutti noi in primis siamo cittadini prima di essere sindaco, assessori e consiglieri, siamo sicuri che la nostra richiesta verrà accolta senza problemi.

Qualora questa iniziativa non dovesse giungere al termine si avvierà una campagna referendaria a livello regionale per la raccolta di 20.000 firme necessarie.

Un grosso impegno per il M5S, tutti i gruppi delle Marche saranno coinvolti, sarà un percorso di informazione e di raccolta firme che si concluderà a inizio 2017, con la chiamata al voto dei cittadini marchigiani e per il quale auspichiamo l’ adesione di tutti i comitati che vorranno sostenerla.

M5S Macerata

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