Macerata, seminario su Filippo Corridoni a Unimc

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Mercoledì 16 marzo p.v. alle ore 11,30 nell’Aula magna del Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturale e del Turismo, nell’ambito della cattedra di Storia contemporanea del prof. Edoardo Bressan, si terrà il Seminario “Senza odiare nessuno: morte e vita di Filippo Corridoni. Lettere, ricordi e parole in occasione del centenario della sua morte”, nell’ambito del quale verrà proiettato il DVD, realizzato da Cinzia Zanconi, dello spettacolo proposto dal COT (Corridonia Officine Teatrali) con la regia di Francesco Facciolli e i testi di Riccardo Nocelli, già rappresentato nei teatri di Corridonia e di San Ginesio, commentato dallo stesso regista e dagli attori del COT.

Spesso associato dall’immaginario collettivo al Fascismo, Corridoni fu in realtà una figura complessa e articolata. Soldato volontario, patriota instancabile, sindacalista rivoluzionario e giornalista di trincea: “Ho amato le mie idee più di una madre, più di qualsiasi amante cara, più della vita. Le ho servite sempre ardentemente, devotamente, poveramente”. Messo a capo di un plotone d’assalto, si espose per chiamare i rinforzi, ma venne colpito da un colpo di fucile in fronte, quasi a compimento della sua eroica affermazione: “Io rimarrò sempre il Don Chisciotte del sovversivismo; ma un hidalgo senza ingegno, pieno soltanto di fede. Morirò in una buca, contro una roccia o nella corsa di un assalto ma, se potrò, cadrò con la fronte verso il nemico, come per andare più avanti ancora!”. Lo spettacolo propone una narrazione ricca di pathos e di momenti drammatici, una commistione tra serio e allegro in un flusso ininterrotto di ricordi e immagini, con l’intento di drammatizzare  i momenti salienti della vita del sindacalista e mettere così in risalto la figura dell’uomo Corridoni, fornendo anche un messaggio di pace.

Mina Sehdev

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