“Gli Ori a Palazzo” al Buonaccorsi

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Dal 30 Giugno al 4 Settembre 2016 a Palazzo Buonaccorsi si potranno ammirare i lavori del Gruppo Orafi di Confartigianato Imprese Macerata.

 

Giuseppe Verdenelli: qualità e Made in Italy

La mostra “Gli Ori a Palazzo” è frutto della elaborazione condotta dagli orafi di Confartigianato che si sono ispirati alle decorazioni e alle opere presenti a Palazzo Buonaccorsi per creare preziosissime opere-gioiello. 

“Qualità e Made in Italy saranno rappresentate in questa occasione nella loro forma più alta – dichiara Giuseppe Verdenelli, Presidente del Gruppo Orafi di Confartigianato Imprese Macerata –  e il pubblico potrà apprezzare le opere in mostra all’interno di un palazzo estremamente suggestivo. Sono undici i nostri artigiani impegnati, e con le loro opere uniche accompagneranno il visitatore lungo tutto il percorso del Buonaccorsi, dal Museo della Carrozza al piano nobile. L’arte orafa, fin dall’antichità, ha sempre avuto l’esigenza di creare opere con i metalli più preziosi, ed è sempre stata ricca di suggestioni estetiche e di fitti rapporti con le altre arti. Esporre le opere orafe all’interno del Palazzo Buonaccorsi crea la perfetta unione tra artigianalità, arte e cultura”.

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Paolo Capponi: l’export delle Marche nel settore è di 25,7 milioni di euro

“Stando agli ultimi dati relativi ai mestieri orafi nelle Marche – afferma Paolo Capponi, Responsabile Gruppo Orafi Confartigianato Imprese Macerata – le imprese artigiane orafe della nostra regione sono 373, e sono così suddivise: Ancona risulta la provincia con più artigiani orafi, sono infatti 106; segue Pesaro – Urbino con 87 unità, Macerata con 86, Ascoli Piceno con 55 e Fermo con 39. Verificando questi dati in percentuale abbiamo Ancona che raccoglie il 28,4% delle imprese del settore, Pesaro – Urbino il 23,3%, Macerata il 23,1%, Ascoli Piceno il 14,7% e Fermo il 10,5%. Nelle Marche le esportazioni di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi e infine pietre preziose lavorate, sono state pari a 25,7 milioni di euro. In questo volume di affari, dettagliando l’analisi per provincia denotiamo che Ancona ha esportato il 35,7% delle produzioni globali, pari a un importo in euro di 9.189,356, seguono poi: Fermo, che con un importo in euro di 7.883,657 rappresenta il 30,6% delle esportazioni, Macerata con 5.665,003 (22%), Ascoli Piceno con  2.518,736 ( 9,8%) e infine Pesaro-Urbino, che ha esportato creazioni orafe per un importo in euro di 480.181 (1,9% delle esportazioni). Tra i paesi importatori delle nostre produzioni di gioielleria troviamo invece al primo posto la Spagna con il 13,2%, seguita dalla Polonia con l’8,9%, gli Stati Uniti con il 7,3%, la Svezia con il 7,1%, e la Francia con il 6,5%. Dato rilevante da sottolineare è che in questi ultimi 10 anni le imprese orafe hanno mantenuto costante il numero di imprese attive. Un dato questo, che pur essendo positivo ci esorta a promuovere ancor di più questo tipo di iniziative, puntando sui giovani con attività formative  e di mestiere dedicate. “Gli Ori a Palazzo” rappresenta per le imprese del Gruppo Orafi Confartigianato Macerata  un evento prestigioso e di alta qualità culturale, oltre che un’opportunità di promozione verso tutti i visitatori italiani e stranieri che durante il periodo estivo frequentano le importanti manifestazioni maceratesi”.  

 

Gli espositori

L’inaugurazione  della mostra “Gli Ori a Palazzo” si terrà all’interno del cortile del Museo Giovedì 30 Giugno 2016 alle ore 18.

Questi gli orafi espositori: Giuseppe Verdenelli (Macerata), Donatella Cestarelli (Macerata), Sandro Ortolani (Macerata), Lorenzo Perucci (Macerata), Stefano Verdini (Macerata), Daniele Silvetti (Sarnano), Elena Baldassarri (Monte San Giusto), Cinzia Federici e Andrea Massaccesi (Filottrano), Pietro Angelini (Ascoli Piceno), Gianluca Staffolani (Ascoli Piceno), Massimo Ripa (San Benedetto del Tronto).

29 giugno 2016

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