L’artista Maurizio Mochetti ospite dell’Accademia di Belle Arti

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Venerdì 31 marzo, nel teatro della Filarmonica, l’Accademia di Belle Arti di Macerata inaugura l’anno accademico. Ospite d’onore sarà l’artista romano Maurizio Mochetti, insignito dall’Abamc del Premio Svoboda e del titolo di Accademico honoris causa. Nella sua lectio Mochetti affronterà la passione che ha mosso la sua arte fin dagli esordi: la creazione dello spazio tramite la luce. A presentare l’artista sarà la laudatio del docente dell’Abamc Alessandro Demma. La direttrice dell’Accademia Paola Taddei tiene a precisare: “Nel 2017 dedichiamo l’inaugurazione dell’anno accademico al dipartimento di Light design. Per questo premiare e invitare Mochetti è un mio grande desiderio: mi affascina il suo lavoro con la luce. È un artista estremamente contemporaneo e il nostro obiettivo è proprio quello di portare l’arte contemporanea a Macerata. Sarà una inaugurazione spettacolare!”.

“La particolarità di Mochetti – spiega Alessandro Demma – è che negli anni Sessanta, mentre tutti andavano verso la smaterializzazione dell’arte, lui è riuscito a creare fisicità con la luce. Prima quella naturale, poi i laser che all’epoca venivano usati solo per scopi militari, mentre lui se ne è appropriato per renderli linguaggio comune. La sua esperienza artistica è anche scientifica, Mochetti utilizza la tecnologia come una tavolozza per comporre le sue opere”.

Venerdì alle 10:30 sarà il presidente dell’Accademia Evio Hermas Ercoli a dare inizio alla mattinata con il saluto alle autorità; a seguire alle 11:00 la direttrice Paola Taddei terrà il suo intervento inaugurale per poi lasciare spazio all’intervento di Alessandro Demma e alla lectio magistralis di Maurizio Mochetti. Le opere dell’artista romano saranno presenti grazie ai video che le proietteranno nel teatro della Filarmonica. L’inaugurazione, come ogni anno, sarà un momento unico per gli studenti dell’Accademia che avranno l’occasione per ascoltare l’esperienza di un grande nome dell’arte contemporanea e anche per la città che, grazie alle iniziative dell’Abamc (non da ultime le mostre della galleria in piazza Vittorio Veneto e la nuova offerta formativa), si afferma sempre di più come punto di riferimento per le avanguardie artistiche in tutta la regione.

29 marzo 2017 

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