Raci 2017: Radici, Agricoltura, Cibo, Innovazione

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Torna a Macerata la Rassegna Agricola del Centro Italia. Radici, Agricoltura, Cibo, Innovazione sono i quattro punti cardine della 33^ edizione della Rassegna in programma al Centro Fiere di Villa Potenza dal 5 al 7 maggio 2017. Quattro parole chiave che danno nuovo valore alla manifestazione che oggi diventa ancora di più il racconto di quello che siamo e di quello che vogliamo essere, gente legata al proprio territorio e al futuro sostenibile, come hanno dimostrato i 30mila visitatori della passata edizione. Un grande sforzo organizzativo quello messo in campo dal Comune di Macerata che è sostenuto dalla Regione Marche, dalle Camere di Commercio di Macerata e Ancona e da cinque sponsor privati, la Banca Marche, GiessEmme, Nuova Veterinaria e Oro della Terra.

 

Gli eventi in programma giorno per giorno

Tanti gli eventi e le novità di questa edizione ad iniziare dal prolungamento degli orari di apertura. Si inizia infatti al mattino di venerdì 5 maggio, con l’Anteprima bambini. Oro della terra a tavola, un evento organizzato da L’Oro della Terra e Legambiente durante il quale è prevista la premiazione del concorso Le Marche a tavola. Un progetto che ha coinvolto 900 bambini della scuola primaria delle provincie di Ancona Macerata e Fermo. Alle 16:00 la cerimonia ufficiale di inaugurazione alla presenza delle autorità e avvio della fiera che chiuderà i battenti alle 23:30 con lo spettacolo dei cavalli. L’area destinata agli spettacoli equestri e alle stalle torna quest’anno accessibile al pubblico con un allestimento Country e con il villaggio dei bambini dove si svolgeranno i laboratori di tiro col lazo, le dimostrazioni del maniscalco e si potranno fare passeggiate sui pony. Lo spazio cavalli e tutte le attività in programma sono curate da Laura Sisalli da sempre collaboratrice della Raci.

Per sabato 6 maggio è in programma la seconda novità dell’edizione 2017 con la Serata Country. Alle 21:00 in programma lo spettacolo equestre e a seguire il concerto con il gruppo Jenny Rose & the Yesterday’s Country Wine e i ballerini del gruppo Wild Angels. Chi interverrà alla serata vestito a tema riceverà in omaggio il cappello della Raci realizzato dalla ditta Paimar di Montappone.

Ma le novità non mancano anche per domenica 7 maggio, ultimo giorno di fiera. Alle 10:00 torna dopo tanti anni di assenza, l’Asta di bovini di razza marchigiana a cura di Anabic e dalle 16:00 la premiazione del campione assoluto di razza marchigiana. Quest’anno il premio è intitolato a Valtiero Sangiorgi, fondatore di Nuova Veterinaria che anche quest’anno è sponsor della manifestazione: un grande sostenitore della Raci scomparso tragicamente lo scorso anno.

 

Altre attività no-stop

Nei tre giorni di Rassegna si svolgeranno anche diverse Attività no-stop con i laboratori didattici di Cisei per bambini da 3 a 11 anni, i laboratori con gli asinelli, le dimostrazioni di mungitura delle asine e la tosatura delle pecore. Altra attrazione la schiusa delle uova organizzata dall’Associazione Colombofila Allevatori Piceno che organizzano anche la 15esima Mostra Intersociale Colombofila dell’Adriatico. Sempre per i bambini, ma non solo, Copagri, con la collaborazione dell’artista Patrizio Moscardelli,  la domenica organizza un laboratorio dal titolo Dipingiamo con la birra!

Anche i ragazzi dell’Istituto Agrario G. Garibaldi animeranno le tre giornate di fiera già dal venerdì e saranno impegnati nelle visite guidate ai padiglioni. Per il sabato organizzano una Caccia al tesoro in fattoria e si occuperanno di fornire materiale divulgativo sul tema dell’Agricoltura di precisione e minima lavorazione con particolare riferimento all’impiego di droni. A questi nuovi strumenti è anche dedicato un incontro, sabato 6 maggio, alle 16:30, dal titolo Droni e Immagini multispettrali per il precision farming. La Raci non è quindi solo laboratori e intrattenimento ma anche un’occasione per riflettere e confrontarsi sui temi dell’agricoltura e dell’attualità.

Tanti anche i convegni e i seminari animati da Bovinmarche, Copagri, Identità Contadine, il Cluster, Cias, l’ Università Politecnica delle Marche. Ci sarà spazio nell’Area dei gusti, allestita da Cucine Lube,  per i laboratori culinari, gli show coking e le degustazioni dei prodotti delle Mense Verdi Bio del Comune di Macerata. Nell’intera area durante la tre giorni di fiera si alterneranno professori e ragazzi dell’Istituto Alberghiero G.Varnelli di Cingoli, l’Associazione Cuochi Macerata e Copagri. Tutti i laboratori del gusto sono seguiti dall’Associazione Italiana Sommeliers e dal lavoro di Stefano Lapadula e Enzo Gironella con il contributo di Imt.

Grande collaborazione per l’organizzazione della 33^ Raci anche dalle tre Pro Loco di Macerata, Piediripa e Villa Potenza. La Pro Loco di Macerata curerà l’accoglienza, Piediripa curerà il Ristoraci e i laboratori delle vergare mentre la Pro loco di Villa Potenza la logistica.

Il tema del terremoto non poteva mancare quest’anno in Raci e quindi all’interno dell’Area istituzionale ci sarà un desk riservato all’ufficio Ricostruzione del Comune, che potrà  fornire informazioni utili ai cittadini e alle aziende presenti. L’area istituzionale del Comune di Macerata sarà il cuore del padiglione Agroalimentare dove, come ogni anno, saranno presenti con le loro aziende Coldiretti, Copagri, Cia, Confagricoltura, Confartigianato, Cna. Raci quest’anno è presente anche su alcuni canali del digitale terrestre e in streaming sul sito della RACI raci.comune.macerata.it.

1 maggio 2017

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