Forza Marche! Un territorio nel nostro cuore

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Dopo la nomina del Commissario Errani, che ha aumentato i poteri della burocrazia “interdittiva”, dopo gli errori di una prima fase di accentramento, nei fatti voluto, e dopo i “rammendi” seguenti (c’era un metodo Umbria-Marche del terremoto del ’97 ma non si è voluto seguire), sono evidenti i ritardi e le “incapacità” della Regione e di molti Enti locali per rimuovere le questioni apertesi con i terremoti, ma con l’ultimo decreto pare che le cose stiano muovendosi. Anche se continua in alcune zone la tardiva rimozione di macerie, la lenta riparazione delle strade, il continuo controllo statico di immobili e palazzi (vedi Macerata che a 7 mesi dal terremoto dichiara inagibili circa 200 case del  centro storico con conseguenti evacuazioni), si può dire che si potrebbe passare senza ulteriori indugi, se non tecnici, dalla fase dell’emergenza a quella (spero di non aver fatto un sogno) della ricostruzione post terremoto. Mentre pensiamo alla montagna come risorsa per l’Italia intera e attendiamo il piano di sviluppo governativo per le zone terremotate fatto di nuova occupazione, d’incentivi per le attività turistiche e commerciali, per le aziende esistenti e per quelle nuove, tutte modalità finalizzate alla realizzazione di un riequilibrio economico regionale tra le zone deboli e quelle forti delle Marche, non sarebbe male incominciare a costruire il nostro futuro dalle cose già presenti nel territorio o che potrebbero essere realizzate con fantasia e iniziative mirate: il patrimonio che abbiamo è consistente ed è sia strutturale che culturale come pure naturale e di produzioni enogastronomiche. Tutto ciò si trova nelle zone terremotate ed è sempre stato attrattivo per i turisti. Oggi è pure disponibile una situazione viaria ancora più favorevole con l’avvenuto completamento della superstrada 77 che unisce Foligno con Civitanova Marche, il cuore dell’Umbria con la riviera adriatica passando per le zone montane: un vero volano per il territorio. I trasporti sono un elemento di sviluppo se accompagnati da iniziative locali attrattive (gli esempi potrebbero essere tanti: corsi di laurea legati all’ambiente montano con stage permanenti post-laurea nelle zone terremotate da parte dell’Università di Camerino, esposizione e vendita di prodotti tipici e della tradizione locale, piste ciclabili, percorsi per mountain-bike, impianti da sci e aree sportive gestite unitariamente, plein air…). Un passo avanti per l’entroterra e per l’economia provinciale sarebbe la possibile fermata del treno Freccia Bianca alla stazione di Civitanova Marche, funzionale alle imprese industriali, all’attività legata alla balneazione, alla visita dei luoghi e dei paesi dell’entroterra, dove il ruolo del Parco, dei Comuni,  delle Pro Loco,  potrebbe  essere fondamentale per realizzare  sinergie comprensoriali.  Il piatto forte rimane, comunque, la cultura: esempi  ce ne sono tanti (mostra del ‘400 a Camerino e ancora a San Severino, a Caldarola..). Sulla scia di questi indiscutibili successi e con i capolavori artistici recuperati in chiese e musei, si potrebbero organizzare mostre itineranti a toccare tutti i luoghi del sisma per favorire il ritorno del turismo. Non è per caso che parte dei nostri “tesori”, recuperati e salvati dalla devastazione del terremoto, sono esposti agli “Uffizi” di Firenze, a Osimo: sono mostre che dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, quale scrigno colmo di preziosità da ammirare è, e rimane, la nostra montagna. A Camerino si è tenuto il Consiglio Superiore dei beni culturali, presenti molti Sindaci del territorio, al fine di presentare al Consiglio dei Ministri un piano per le aree terremotate e questo potrebbe essere un modo  per  valorizzare  e “utilizzare” (non è una brutta parola se correttamente usata per fini benefici) i copiosi  beni culturali che custodiamo; così come potremmo insistere nei confronti del Fondo Ambiente (FAI), affinché le sue Giornate di Primavera, il prossimo e gli anni seguenti, siano dedicate alle città e ai paesi del cratere sismico.

17 giugno 2017

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