Dalla Cina 2 milioni di euro per Villa Lauri

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Una delegazione dell’Università Normale di Pechino guidata dal prorettore Zhou Zuoyu e composta da Wu Xiangdong e Xiao Kai ha visitato il cantiere di Villa Lauri. Ad accogliere gli autorevoli ospiti c’erano il rettore Francesco Adornato, il presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè insieme con i direttori Giorgio Trentin e Yan Chunyou, la delegata del rettore al centro linguistico Bianca Sulpasso.

L’idea di fondo del restauro prevede la destinazione di una parte dell’ottocentesco edificio a nuova sede dell’Istituto Confucio. Infatti, nel dicembre 2015 l’Hanban, ente del ministero cinese dell’educazione che sovrintende a tutti gli Istituti Confucio del mondo, ha deciso di trasformare l’Istituto di Macerata in un “Istituto modello” assegnando un cofinanziamento di 2 milioni di euro per il restauro di Villa Lauri. Potrà̀ nascere uno straordinario centro culturale, scientifico e socioeconomico dedicato alla Cina. In particolare, il progetto prevede anche spazi per uffici, aule didattiche, una biblioteca e centro di documentazione, una foresteria con posti letto, un ristorante-bar.

I partner cinesi hanno voluto conoscere nel dettaglio il progetto di recupero della struttura e visitare l’ampio parco di oltre 40 mila metri quadri, mostrando grande apprezzamento per il lavoro di riqualificazione in atto. Hanno visitato anche il collegio “Padre Matteo Ricci” ricavato dall’ateneo nei padiglioni dell’ex sanatorio e molto utilizzato per ospitare studenti e docenti internazionali. Nel primo pomeriggio hanno, quindi, preso parte alla riunione congiunta del direttivo dell’Istituto Confucio, di cui la Normale di Pechino è partner.

13 luglio 2017

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