Macerata, scartoffie al sicuro e… studenti un po’ meno

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Si apprende dai giornali locali della possibilità di spostare i ragazzi del Convitto Nazionale presso i locali dei Salesiani di Macerata, parzialmente agibili. Da tempo si attendevano notizie rispetto a una sistemazione degli studenti in quanto, considerati i numeri delle iscrizioni, lo spazio negli attuali locali dell’ex Pannaggi non poteva più essere sufficiente.

Ci si sarebbe aspettati che una volta aperte le nuovi sedi della Mestica e della Dante presso il nuovo Polo scolastico, fatto in fretta e furia, come se ci fosse una scadenza improrogabile, i locali, lasciati dagli studenti della Dante Alighieri, sarebbero stati a disposizione dell’ormai strabordante Convitto, che nonostante le difficoltà si è adattato, ha lavorato ed è riuscito a diventare la scuola con più iscritti, per lo meno delle medie.

 

Scartoffie al sicuro, studenti meno…

Oggi invece si apprende, senza una ragionevole spiegazione, anzi con una irragionevole ipotesi, che quei locali “sicuri” dal punto di vista sismico, dovranno essere destinati a “scartoffie”, per consentire alcuni lavori all’interno del Tribunale!

Cioè: si opta per dare sicurezza alle carte e spostare gli studenti in una struttura vecchia che ha avuto anche lei i suoi problemi con il terremoto!

La vicinanza del Tribunale alla scuola sarebbe tra le motivazioni che spingerebbero a mettere i locali scolastici a disposizione degli archivi.

 

Quale attenzione verso gli studenti?

In barba quindi all’attenzione verso ragazzi adolescenti, verso le loro famiglie che hanno creduto in tutti questi anni nell’offerta formativa di questa scuola e ai suoi servizi (mensa, servizio per i compiti doposcuola con personale specializzato, corso musicale pomeridiano) che rappresentano un unicum nella città, nulla togliendo alle altre scuole per carità!

Senza alcun riguardo per il lavoro fatto e i risultati  ottenuti, si rende edotta la cittadinanza del fatto che ci sarebbe questa possibilità, guarda caso in prossimità della chiusura delle iscrizioni scolastiche. Senza una motivazione che abbia un minimo di solido fondamento.

 

Sconcerto fra le famiglie

Tale notizia sta creando infatti incertezza e confusione nelle famiglie, che potrebbero trovarsi “costrette” a optare per un’altra scelta. ll Convitto ha una lunga storia e ha sempre “faticato” in questa città per avere la giusta attenzione da parte del Comune.

Per anni si è chiesto che fosse ristrutturata la parte rimanente del vecchio edificio storico di piazzale Marconi, restaurato solo per metà con ben 5 milioni di euro, di cui quasi 2 del Comune, a seguito dl terremoto del ’97. Ma gli appelli sono rimasti sempre inascoltati.

 

Disparità di trattamento: chi bus gratis e chi no

Nel 2017 si è fatta anche una raccolta firme per accelerare e sollecitare la partenza dei lavori di ristrutturazione, ma a oggi nulla si sa. Inoltre antipatica e ingiusta è la disparità tra le varie scuole della città quando si è previsto il bus gratis per alcuni e non per altri. Adesso si vorrebbero creare ulteriori disagi prevedendo un trasloco quando ragazzi, insegnanti e personale scolastico tutto, sono già stati provati dal primo traumatico trasferimento dovuto al terremoto del 2016. Sgradevole anche la sottolineatura, da parte del Sindaco, che il Convitto non sarebbe neppure di competenza comunale! Intanto la scuola media ed elementare sono annesse al Convitto, quindi rientrano nelle competenze comunali.

 

Una miope programmazione

Comunque i ragazzi hanno diritto alla medesima attenzione da parte dell’Amministrazione, tutti! Altrimenti si rischia davvero di creare cittadini di serie A e di serie B. Sono questioni queste di buon senso apartitiche e apolitiche. Le scuole hanno il sacrosanto diritto di essere attenzionate tutte e di ottenere le migliori soluzioni possibili nell’ottica del solo ed esclusivo benessere di studenti e famiglie. 

Manca al solito una programmazione lungimirante e organica sulle scuole maceratesi, tra i primi impegni, perché prioritari in una buona Amministrazione, che la coalizione di centro-destra prenderà per la ormai prossima scadenza elettorale.

Francesca D’Alessandro – Fratelli d’Italia Macerata

21 gennaio 2020

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