La presentazione del nuovo libro di Giovanni Carnevale e Domenico Antognozzi “Il Piceno da Carlo Magno a Enrico I”, avvenuta al teatro dei Salesiani in Macerata, è stata una vera festa con una massima attenzione per gli interventi che si è tramutata in divertito entusiasmo per la performance del professor Carnevale. La traduzione del primo libro di Widukind sulle gesta dei Sassoni ha aperto ulteriori prospettive per la comprensione del “seculum obscurum”, ossia di quella porzione di storia scippata al territorio piceno, e uomini, luoghi ed eventi oggi riemergono da un oblio millenario. Ogni riferimento riporta alla Francia picena e alla “nostra” Sassonia, cioè il nord delle Marche. Il quadro è sempre più completo, checché ne dicano gli scettici, e il puzzle che si viene componendo è sempre più convincente. Vale a dire che tutti gli avvenimenti risalenti all’alto medioevo sono incentrati nelle Marche. Interessanti gli interventi del duo Carnevale-Antognozzi nonché quelli del belga Denis Lohest, autore della prefazione, e di Albino Gobbi. I capitoli del libro sono tutti strutturati nello stesso modo: il testo originale di Widukind, la traduzione letterale e il commento degli autori, il tutto con ampie documentazioni fotografiche. Insomma un libro tutto da leggere e una manifestazione, organizzata dal Centro Studi San Claudio al Chienti, ben riuscita. Il volume consta di oltre duecento pagine, si può trovare nelle librerie a un costo di 18,00 euro. La sua pubblicazione è stata a cura delle Edizioni Simple di Macerata.
Fernando Pallocchini
11 giugno 2016
foto di Cinzia Zanconi
