La tablet di mia nonna

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Storia di tavole e tavolette

 

spianatoraLe due tavole dei 10 comandamenti dettati da Dio a Mosè scolpiti su pietra tagliata: esistono, dove sono? La legge delle XII tavole: il più antico codice di diritto romano (450-451 a.C.), inciso su tavole di bronzo, che costituisce il fondamento dell’intera legislazione romana. “Tabula rasa”: nell’antica Roma era una tavoletta di cera per scriversi sopra; essa si cancellava, raschiando, per poter essere di nuovo utilizzata. Tavola pitagorica: stava sui quaderni delle elementari con la tabellina delle moltiplicazioni. Andare a tavoletta: andare alla massima velocità con il piede premuto fino in fondo sull’acceleratore. Tavole e tavolette varie, con e senza rotelle: per acrobatiche evoluzioni in cielo, terra e mare. La tablet: piccolo e pratico, moderno computer a forma di tavoletta. Sicuramente c’è stata la mano di Dio, esperto in tavole, a ispirare l’inventore di questa geniale tablet. I polpastrelli carichi di naturale elettricità, padroni dello schermo: che meraviglia! La “tablet” di mia nonna, crepata vistosamente con ancora tracce di pasta rinsecchita. Era la tavola di faggio detta “spianatora” per tirare la sfoglia (perna) per: tagliatelle, tagliolini,quadrucci, gnocchi, frascarelli, pane, pizza, crescia, dolci vari… Sulla tavola veniva anche versata la polenta, mangiata tutti insieme, oggi sostituita da tante tavolette quanti sono i commensali. La tablet informatica o la tavola di mia nonna? Quale preferisco? Vince, ai punti, la seconda. Ovviamente aggiungerò un posto a tavola se ci sarà un amico in più..!

Umberto

 

 

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