5 storie da ridere

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5 lezioni per 5 morali

 

Lezione n° 1

Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie, mentre suona il campanello di casa. La donna si avvolge in un asciugamano e va ad aprire la porta: è Paolo, il vicino, il quale prima che lei possa dire qualcosa, dice: “Ti do 800 euro subito… se fai cadere l’asciugamano!” Riflette e in un attimo l’asciugamano cade per terra… lui la guarda a fondo e porge la somma pattuita. Lei, un po’ sconvolta, ma felice per la cifra guadagnata in un attimo torna in bagno. Il marito, da sotto la doccia, le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: “Era Paolo”. Il marito: “Bene, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?”

Morale n° 1

Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!


Lezione n° 2

Al volante dell’auto, un prete accompagna una suora al convento e non riesce a togliere gli occhi dalle sue gambe. D’impulso poggia la mano sulla gamba sinistra di lei che lo guarda e dice: “Padre, si ricorda il salmo 129?” Il prete ritira la mano e si scusa. Poco dopo, mentre cambia marcia, lascia che la sua mano sfiori la gamba della suora che ripete: “Padre, si ricorda il salmo 129?” Mortificato, ritira la mano scusandosi. Giunti al convento, la suora scende senza dir parola. Il prete, preso dal rimorso, cerca sulla Bibbia il salmo 129. “Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria…”.

Morale n° 2

Al lavoro, siate sempre ben informati!


Lezione n° 3

Un usciere, un impiegato e il direttore del personale escono dall’azienda all’una e vanno in trattoria dove, sopra una panca, trovano una vecchia lampada a olio. La strofinano e appare il genio della lampada che dice. “Io esaudisco tre desideri: ne avrete uno ciascuno”. L’usciere grida: “Tocca a me!Voglio stare su una spiaggia alle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che disturbi la mia quiete”. Detto questo svanisce. L’impiegato grida: “A me, a me, tocca a me! Voglio bere un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!” E svanisce. “Tocca a te” dice il genio al direttore del personale. “Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!”

Morale n° 3

Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!


Lezione n° 4

La maestra chiede a Giorgio: “Ci sono 5 uccelli su un ramo. Se spari a uno quanti ne restano?” Giorgio: “Nessuno, perché al botto dello sparo volano via tutti”. E lei: “Beh, la risposta giusta è 4, ma mi piace come ragioni”. Al che Giorgio fa: “Posso farle una domanda?” La maestra: “Sì”. “Ci sono 3 donne sedute ai giardini che gustano il gelato. Una lo lecca delicata ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale è sposata?” La maestra arrossisce e risponde: “Ritengo la seconda… quella che ingoia il gelato fino al cono”. Giorgio: “Beh, la risposta corretta sarebbe quella che porta la fede, ma… mi piace come ragiona!”

Morale n° 4

Lasciate che prevalga sempre la ragione.


Lezione n° 5

Un cieco è seduto sul marciapiede con un cappello ai piedi e un pezzo di cartone con su scritto: “Sono cieco, aiutatemi per favore”. Un pubblicitario passa, si ferma e nota che vi sono solo pochi centesimi nel cappello. Mentre versa una moneta prende il cartone, lo gira e ci scrive una frase. Al pomeriggio costui ripassa dal cieco e vede che il cappello è pieno di monete e di banconote. Il cieco riconosce il passo dell’uomo e chiede se fosse stato lui a scrivere sul cartone e cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario risponde: “Nulla che non sia vero, ho solo riscritto la tua frase in altro modo”. Sorride e se ne va. Sul cartone c’è scritto: “Oggi è primavera e io non posso vederla”.

Morale n° 5

Cambia strategia se le cose non vanno: andrà meglio.

 

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