Oggi ritorna Tamara Moroni
con il corto “Aromi ‘60”
Negli Antichi Forni c’è la grotta dello Speziale e ce ne sono altre nei camminamenti sotterranei. C’è pure la grotta che fa da scenario alle immagini di Sara Photografia Bruni, volti che esprimono la paura del buio, appena rischiarato dalla calda e viva fiamma di una candela: la luce che apre la porta alla verità.Nella sala il buio è appena rischiarato dalla luminosità tenue che punta sulle immagini ma lo spettatore non è solo, accompagnato dal sottofondo dei suoni della natura, madre sempre presente accanto all’uomo. Su una parete un puzzle di foto rappresenta la nostra società e le immagini si staccano e cadono a terra una per volta. E’ la rappresentazione dell’attuale disfacimento ed è uno degli spazi che Javier ha donato agli altri artisti. Passata la presentazione di ieri del libro su Macerata, interessante sotto molteplici aspetti, questa sera, sempre alle 18:30, ritornerà Tamara Moroni con un altro corto, “Aromi ‘60”, montato da filmati originali dell’epoca girati nella nostra zona che servirà per sviluppare un dibattito come è sempre accaduto in questi incontri da Archè Javier. Sarà la scuola di oggi a confronto con un significativo spaccato di vita scolastica degli anni ’60 – ante ’68 – ma anche un confronto sul territorio, sui mutamenti sociali, sui mestieri scomparsi. Scomparsi come gli stessi visi e sorrisi di quell’epoca.
E il lievito madre continua a crescere, a moltiplicarsi…