Un primo cartello indicatorio auto costruito
Dopo anni di anonimato la via Trincea delle Frasche riprende visibilità e può tornare a indicare la strada dove insiste la casa natale di Filippo Corridoni, l’eroe e sindacalista caduto, appunto, nella Trincea delle Frasche. I cittadini si sono decisi alla realizzazione consapevoli delle ristrettezze economiche del Comune, che costringono gli amministratori a usare i soldi con il contagocce, come si faceva tanti anni addietro con l’olio, usato, goccia a goccia, con parsimonia dai contadini. Certamente il materiale usato per il cartello non è durevole, essendo anziché in metallo un semplice telo di cotone (però pulito) con la scritta fatta a mano libera (W la libertà), in attesa che i cordoni della borsa comunale si allarghino quel tanto che permetta l’acquisto di un cartello più convenzionale.
