Pesce d’Aprile

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Una realtà indigesta

  pesce d'aprile

Il comunicato: Incredibile comunicato stampa dalla Lube Volley! Si legge infatti: “Dopo gli anni spesi a Macerata in cui tanto la nostra società ha dato, ma anche tanto ha ricevuto, la Lube Volley ha deciso di farsi ricordare da tutti i maceratesi siglando l’accordo col Comune con cui si accollerà le spese per la sistemazione del Palazzetto dello Sport. Il Sindaco da parte sua ha confermato che la società avrà affidata la gestione dell’impianto per 49 anni. Un successo per la Lube, per l’Amministrazione Comunale ma soprattutto per i tifosi e per i cittadini di Macerata. D’altronde era giusto che in una situazione economica così difficile fosse una Società come la Nostra, in regola con i bilanci e capace di mettere sullo stesso piano il singolo cittadino che usufruisce di un impianto sportivo comunale con i campioni della squadra di volley, a cercare quell’amalgama sociale indispensabile, appunto, nella difficile congiuntura attuale. Un ringraziamento a quanti ci hanno spronato a intraprendere questa strada, anche se non sempre con simpatiche “parole”, perché è stato questo stimolo a farci crescere e a farci capire come le problematiche quotidiane della gente comune non siano certamente paragonabili a quelle di chi la natura ha fornito di doti non comuni. E’ vero che le doti da sole non bastano e c’è bisogno di sudore, lavoro e sacrificio perché solo così si ottengono i risultati. Ma le soddisfazioni date dal “parquet” e il rientro, anche economico, non sono minimamente paragonabili a quelle di un operaio o di un impiegato. Pertanto lo ribadiamo: è con soddisfazione che si è arrivati a questa positiva svolta. L’augurio per tutti è di rivedersi nel rinnovato impianto per l’inizio del prossimo campionato”.

 

La realtà: Tutto questo sarebbe stato fantastico se non fosse stato un Pesce d’Aprile, anzi come qualcuno ha fatto notare un Pesce da… Citanò e per un Pistacoppu non sarà facile… cucinarlo, mangiarlo e digerirlo! La domanda è sempre la stessa: se qualsiasi maceratese deve pagare una quota per accedere a un impianto sportivo perché invece non succede per chi ha campioni che guadagnano cifre a …00.000,00 di Euro? Inoltre il singolo che si tiene in forma, grava meno sulle spese sociali perché previene le malattie, è più propositivo nella vita quotidiana e paga le tasse per gestire tutta la città impianto compreso! Scusate ma questo è forse lo sfogo di chi ha fatto sport condito col medesimo sudore, lo stesso sacrificio dei campioni solo che al massimo sono arrivate delle medaglie e mai, fortunatamente, quel “maledetto denaro” che tutti tenta e tutto sembrerebbe trainare! Ma… quali sono i veri accordi economici per andare a giocare in quel di Civitanova Marche? Arduo sapere la verità. Forse… “lo scopriremo solo vivendo” come cantava il mitico Lucio Battisti. Tanto, prima o poi, qualcuno se sbraca!

Fabrizio Giorgi

 

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