Altri soldi pubblici, 1.390mila euro, per i rifugiati

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Loro Piceno e San Ginesio villaggi turistici per stranieri? 

 loro piceno

Continuano gli investimenti nell’unico settore che non conosce crisi in Italia e dove i soldi escono sempre fuori senza problemi, l’accoglienza. Apprendiamo da una recente delibera della Provincia http://istituzionale.provincia.mc.it/?p=55661 del progetto “Mosaico”, che vede come ente leader la Provincia di Macerata, il quale, attraverso un investimento triennale pari ad euro 437.114,96 per l’esercizio 2014 e ad euro 476.852,68 per gli esercizi 2015 e 2016, prevede servizi di accoglienza di base, strutture abitative autonome con contributi per il vitto, l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico, l’affiancamento nel disbrigo delle pratiche burocratiche, l’accesso ai servizi offerti dal territorio, l’assistenza sanitaria di base, specialistica e psicologica, l’assistenza sociale e la mediazione culturale per 30 san ginesioextracomunitari richiedenti protezione internazionale nel territorio dei Comuni di Loro Piceno e San Ginesio. La percezione che hanno diversi cittadini che ci hanno segnalato la vicenda è che stiamo diventando un villaggio turistico per gli stranieri, un villaggio vacanze dove gli ultimi arrivati, gli immigrati nello specifico, soggiornano tranquillamente in comode strutture e godono di diritti che i contribuenti si possono solo sognare, gli stessi contribuenti che spesso non riescono a sbancare il lunario e sono costretti a enormi sacrifici per arrivare alla fine del mese. Spendiamo milioni di euro per dare vitto, alloggio, e sussidi vari agli stranieri mentre in Italia ci sono sempre più famiglie che vivono sotto la soglia della povertà, giovani coppie che non possono sposarsi per mancanza di lavoro, di alloggi e anziani con pensioni da fame. Proprio ieri sono usciti i dati dell’Istat che hanno rivelato che in Italia ci sono 10.048.000 persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Forse sarebbe ora che le istituzioni inizino a pensare a loro, e non soltanto agli altri.

Tommaso Golini

 2014/07/16

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