Per gli 80 anni di Elverio Maurizi

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Un grande Uomo che tanto ha dato a Macerata

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Se la sorte gli fosse stata più benigna, il 16 maggio di quest’anno avrebbe compiuto 80 anni; invece, nel 1985 (sono trascorsi quasi trent’anni), in una rigida giornata di febbraio ci lasciò improvvisamente, ma i segnali di quella fine prematura erano presenti da tempo, a saper vedere anche da profani; ricordo infatti che negli ultimi incontri, mentre parlava delle prossime mostre (era in programma quella su Moore, dopo Firenze) continuava a passare la mano sulla parte sinistra del petto, come se volesse mitigare un dolore interno ma del quale non voleva assolutamente parlare. Il che però non gl’impediva, in una vita già piena dell’impegno gravoso e puntualmente rispettato di Prefetto vicario, di continuare a organizzare mostre, incontri con artisti e critici di fama: insomma, la vita di sempre, che aveva dato alla sua piccola città di provincia occasioni artistiche che si potevano ammirare solo nei grandi centri. Sono più di 50, infatti, le mostre da lui organizzate nelle sale della Pinacoteca comunale di piazza Vittorio Veneto o, per le più grandi, nella Chiesa di San Paolo, divenuta – per sua volontà – un prestigioso luogo d’esposizione. Grande organizzatore e critico d’arte ma non solo: anche attivo giornalista, corrispondente di quotidiani nazionali, locali e della Rai. Da universitario non mancò il suo impegno nello sport: da presidente dette un forte impulso all’attività del Cus, portando il Centro Sportivo Universitario maceratese a essere presente alle manifestazioni nazionali, pur essendo uno dei più piccoli atenei della penisola. Ma a Macerata Elverio ha lasciato anche una grossa eredità di elevato valore commerciale nelle opere che gli artisti, presenti nelle mostre da lui organizzate, hanno donato al Comune e che costituiscono il nucleo più importante e consistente della raccolta d’arte moderna e contemporanea, che entro la fine dell’anno verrà inaugurata al 2° piano di Palazzo Buonaccorsi. Le opere fanno parte della sezione dei Musei Civici già dedicata a lui con tanto di targa affissa all’esterno della vecchia sede. A conclusione del trasloco la targa non potrà non tornare a essere affissa all’ingresso di Palazzo Buonaccorsi, in ricordo duraturo di un grande Uomo che tanto ha dato a Macerata.

Siriano Evangelisti

 

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