Franco, il marinaio
Mi chiamo Franco e sono nato a Penna San Giovanni il 15 marzo 1934 da Nicola e Maria. Mia madre era infermiera all’ospedale di Macerata, mio padre calzolaio. Eravamo tre fratelli, due maschi e una femmina; mio fratello è morto da giovane invece mia sorella, che ha 9 anni più di me, vive a Milano. Sono stato in orfanotrofio per 7 anni, dagli 11 ai 18 anni, perché i miei genitori si erano separati e il Tribunale aveva affidato i miei fratelli a mia madre, mentre io sono stato assegnato a mio padre; dato che lui faceva il calzolaio all’orfanotrofio di via Cairoli sono andato a vivere lì. Ho frequentato la scuola fino alla terza media poi, quando sono diventato maggiorenne, mi sono arruolato in Marina. Ho navigato per tre anni sul Mediterraneo, imbarcato su una nave cisterna. Una volta tornato a casa ho iniziato a fare l’idraulico, mestiere che avevo imparato dopo aver finito di studiare. Mi sono sposato a 22 anni con Dina, che era di Villa Potenza, e abbiamo avuto due figlie, Cinzia e Patrizia. Il nostro matrimonio è durato 47 anni, poi mia moglie si è ammalata di Alzheimer e per cinque anni l’ho assistita e accudita con amore, fino alla sia morte avvenuta nel 2001. Sono stato da solo fino all’anno scorso ma poi ho deciso di trasferirmi qui a Villa Cozza perché non potevo più gestirmi da solo e le mie figlie non avevano la possibilità di prendersi cura di me a tempo pieno. Ora il mio appartamento l’ho affittato e mi trovo qui, alla casa di riposo “Villa Cozza”, dove mi sento a mio agio sia con gli ospiti che con il personale che mi assiste.
