IL TRENINO

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Di Fernando Pallocchini

il-trenino-by-photofal 

Macerata chiede agli Amministratori la metropolitana di superficie e che ti arriva in città? Il trenino del paese dei balocchi! Ma andate a ca… pare le patate! Sul sito www.larucola.org abbiamo subito pubblicato tre quartine, eccole:

 

Guarda tu se che treninu

tuttu viangu e celestinu

sbuffa ‘rranca e vène su

po’ pian piano rtorna giù.

 

Ce montò pure Pinocchio

che guardènne disse: occhio!

so’ al paese dei balocchi,

o in quillu dell’allocchi?

 

Qui domà’ c’è l’elezió’:

ci-ha pijato pe’ cojó’?

La tempistica è sbajata

e la gita è scumbinata!

 

che da alcuni non sono state gradite: “Che ci-aéte sempre da criticà’!” Beh, quando le cose sono fatte per un fine personale, certo che abbiamo da criticare. Quando le cose sono fatte senza cognizione, certo che abbiamo da criticare. Quando s’intende persistere su un errore, certo che abbiamo da criticare. Quindi spieghiamo. Che sia un trenino preelettorale non ci piove e c’è poco da spiegare. Perché senza cognizione? Entriamo nella tematica del turismo. A che serve un turista? Il turista è colui che va a visitare un luogo e serve alla città perché spende i suoi soldi, nei musei, nei ristoranti, negli alberghi, nei negozi e in tutte quelle attività commerciali che gli sono di utilità. In pratica rende prospera la città. Ma quando il turista lo fai salire sul trenino (non entriamo nel merito dei 6 euro… considerate che in treno da Civitanova Marche ad Ancona si spendono 4 euro), gli fai fare un giretto per il centro storico e lo riporti a piazza Mazzini: chi ci ha guadagnato? Pensate che i commercianti del centro storico siano felici nel guardare, da dietro le vetrine, il trenino che passa, non si ferma, e va via? Ma almeno fatelo sostare in piazza Libertà con possibilità di risalire dopo un’oretta. Magari il visitatore si prende un gelato. Oppure il trenino fa la spola dai parcheggi al centro: gratis perché il turista ha già pagato il ticket del parcheggio. Persistere nell’errore significa mantenere il trenino (dicono: colorato bianco/rosso), portare gli occupanti a palazzo Buonaccorsi e farli mangiare lì. Così, giusto per fare la felicità di tutti i ristoratori maceratesi, che invece di avere il tutto esaurito avranno qualche tavolo libero. Ma poi, scusate, ecologisti a parole, fate venire un trenino diesel altamente inquinante? Almeno pretendetelo elettrico!

 

 Photofal

 

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