Trasporto studenti: costi eccessivi e sovraffollamento

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Il 13 febbraio, come Rete degli Studenti Medi Marche, abbiamo incontrato l’Assessore regionale ai trasporti Angelo Sciapichetti per esprimergli tutte le problematiche che da anni ormai gli studenti riscontrano nell’utilizzo dei mezzi pubblici, scolastici e non. Da troppo tempo la situazione del trasporto pubblico marchigiano è critica. Da settembre dello scorso anno le linee scolastiche sono sovraffollate, gli abbonamenti pur non essendo aumentati nel 2016 hanno prezzi troppo elevati se paragonati alla qualità del servizio.

Come Rete degli Studenti Medi Marche chiediamo innanzitutto che la qualità del servizio venga migliorata, ripensando all’intera gestione regionale in modo da ridurre gli sprechi economici e rendere il servizio più omogeneo in tutto il territorio regionale.

Per sottolineare la gravità del problema, è bene specificare che quando parliamo di sovraffollamento, non ci riferiamo al fatto che qualche studente resti in piedi, ma piuttosto che, essendo gli autobus stracolmi, alcuni studenti nemmeno riescano a salire, in più ci sono stati diversi casi di svenimento nei bus così affollati. Abbiamo raccolto segnalazioni per queste disfunzioni in tutta la regione e, nel solo territorio maceratese, le seguenti tratte sono le più problematiche: Macerata-Sarnano; Macerata-San Ginesio; Sarnano-Tolentino; Civitanova Marche-Macerata; Porto Recanati-Macerata; Civitanova Marche-Ascoli Piceno.

Inoltre abbiamo proposto la creazione di un sistema tariffario che superi lo sbarramento a 13.000 euro per le agevolazioni e si basi invece sulla fasciazione continua, che sia proporzionale al reddito e che garantisca la mobilità, e così il diritto allo studio, a tutti gli studenti. Da notare che il prezzo di un abbonamento ai trasporti pubblici per andare a scuola ha costi esorbitanti sfiorando spesso i 500 euro annui, da scontare per chi è sotto la soglia ISEE.

L’assessore ha ribadito, confermando le nostre problematiche, le varie difficoltà che si presentano nella gestione del TPL marchigiano, come la mancanza di fondi dal Governo nazionale, proponendoci di rapportarci con i dirigenti tecnici del trasporto pubblico locale per valutare i margini di applicabilità delle nostre proposte.

“Continueremo a lavorare per migliorare la mobilità nella nostra Regione – dichiara Elena Lippi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Marche – da mesi ormai stiamo affrontando queste problematiche anche a livello provinciale. Crediamo infatti che tutti abbiano il diritto di accedere all’istruzione a prescindere dalla loro condizione socio-economica, a oggi questo diritto non è garantito. Basti infatti pensare all’enorme costo degli abbonamenti o dei libri di testo. Intanto stiamo aspettando che proceda il lavoro avviato con l’Assessore Bravi e ci auspichiamo che si possano trovare delle soluzioni per ovviare al più presto alla totale inefficienza del trasporto pubblico”.

15 febbraio 2017

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