Finalmente! È nata la Marca Maceratese, fondata da 30 Comuni

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È nato oggi, 1 agosto 2017, il Comitato operativo della Rete per la promozione  e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese. 

 

I Comuni aderenti

I primi comuni fondatori della Rete sono 30Macerata, Apiro, Bolognola, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Montecassiano, Montecosaro, Montefano,  Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Penna Samn Giovanni, Pollenza, recanati, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sefro, Serravalle del Chienti, Tolentino e Treia a cui a mano a mano se ne stanno aggiungendo altri.

 

Il MaMa

Una fase importante e decisiva che prevede la sottoscrizione del protocollo d’intesa per l’attuazione del percorso avviato  immediatamente dopo il grave sisma che ha colpito, ormai un anno fa, il Centro Italia e  il territorio maceratese, provocando una crisi che ha avuto conseguenze gravi in termini di danni al patrimonio e all’economia culturale e turistica. Un percorso condiviso da tanti Comuni, affini per storia, tradizione, cultura, paesaggio e progettualità,  che hanno immediatamente  reagito avviando un confronto e un iter partecipativo per individuare idee e proposte finalizzate al rilancio del territorio sfociate nel “MaMa – Manifesto della Marca Maceratese per ripartire dal patrimonio culturale”.

 

Progetti comuni per la Marca Maceratese

Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Macerata, ideatrice e coordinatrice del protocollo d’intesa, oggi durante la conferenza stampa di presentazione ha affermato: “È un passaggio storico per il territorio maceratese.  Da decenni si parla della necessità di fare una rete per il turismo, e ora ci siamo riusciti con spirito di partecipazione e con un movimento dal basso. Abbiamo lavorato in questi mesi per costruire un progetto insieme, assessori e sindaci. Abbiamo superato le diffidenze, perché sappiamo che la posta in gioco è vitale: lo sviluppo a base culturale e turistico di questa nostra terra. Noi con la Rete della Marca Maceratese abbiamo cominciato la ricostruzione. Adesso chiediamo alla Regione Marche di dare valore ai progetti dei Comuni, senza metterci in competizione e senza progetti calati dall’alto ma valorizzando la nostra autenticità di Marca Maceratese”.

 

Piano di sviluppo triennale 

Da queste premesse prende vita la Rete per la promozione e lo sviluppo culturale e turistico della Marca Maceratese che ha tra i sui obiettivi quelli di definire un piano strategico di durata triennale per la promozione integrata del territorio attraverso il coordinamento della programmazione e delle azioni per la valorizzazione del settore turistico, tenuto conto degli indirizzi strategici nazionali e regionali e rivitalizzare il tessuto economico e sociale favorendo le occasioni di aggregazione nei luoghi e nei centri urbani, rilanciando l’attrattività anche attraverso le iniziative culturali che storicamente manifestano la creatività e la capacità di impresa delle comunità locali e che hanno dimostrato di avere ricadute socio economiche sul territorio in termini di promozione turistica e di connessione con il patrimonio culturale anche attraverso progetti innovativi con le scuole e le università per il coinvolgimento delle nuove generazioni.

 

Distretto Turistico della Marca

Altri obiettivi sono quelli di promuovere politiche di sviluppo del turismo sostenibile e responsabile che favorisca una positiva reciprocità tra comunità locali, industria del turismo e viaggiatori, attraverso la valorizzazione dei paesaggi, delle relazioni, delle tipicità, delle culture, dell’enogastronomia, dei cammini, degli itinerari ciclopedonali e favorire e promuovere la formazione di un Distretto Turistico della Marca, come previsto  dal Decreto legge D.L. n.70/2011.

 

Dal disastro del sisma a una reazione positiva

Carichi di positività ed energia i vari assessori alla Cultura e i sindaci che hanno partecipato alla conferenza stampa. Tutti indistintamente sono stati unanimi nell’affermare che la rete costituisca un’opportunità per costruire e creare un contenitore da portare avanti negli anni, come simbolo per il futuro, sottolineando come l’unità di intenti possa rendere il territorio più forte all’esterno facendolo pesare di più nei tavoli istituzionali.  Posto l’accento anche sul fatto che il disagio, vissuto a causa del sisma, si sia trasformato in un’opportunità per scrivere un racconto a più mani, una storia armonica del territorio in grado attrarre i turisti non in un singolo luogo ma nella Marca Maceratese nella sua interezza.

 

Il modello organizzativo

La Rete, per raggiungere i suoi obiettivi, si muove su un modello organizzativo che prevede:

1 – l’istituzione di una Cabina di Regia Strategica, costituita dai sindaci e  dagli assessori alla Cultura e Turismo dei Comuni sottoscrittori del protocollo d’intesa, che determina gli indirizzi generali e approva un programma triennale, tenendo conto degli indirizzi strategici definiti dalla Regione Marche;

2 –  l’istituzione di un Comitato Operativo nominato dalla Cabina di Regia Strategica, che ha il compito di attuare le linee di indirizzo;

3 – un Coordinamento e Segreteria della Cabina di Regia e del Comitato organizzativo che sarà a cura del Comune di Macerata, che ha dato la disponibilità a farsi coordinatore del progetto mettendo a disposizione gli uffici dell’assessorato al turismo.

Il protocollo prevede di individuare attraverso un avviso pubblico un soggetto gestionale che svolga il ruolo generale di direzione e coordinamento operativo di tutte le iniziative di promozione turistica e di marketing turistico. Tali iniziative congiunte possono essere realizzate dal soggetto gestionale su delega ovvero direttamente dagli Enti firmatari con l’assunzione diretta dei relativi oneri.

 

Collaborazione con gli Enti e le Università

Si aprirà inoltre un Tavolo di collaborazione  che amplia la rete agli Enti del territorio, pubblici e privati, dalla Unione Montana dei Monti Sibillini alle Università e alle imprese, per avviare sinergie positive, progettualità per ricerca di risorse e percorsi di partecipazione, aperti anche ad altri territori  regionali e non. L’attività di promozione turistica e marketing turistico avverrà tramite la promozione di un’immagine unitaria e complessiva del territorio tramite un branding turistico di destinazione per la rappresentazione di una più forte personalità identitaria della Marca Maceratese e l’individuazione di itinerari naturalistici, culturali, artistici, enogastronomici, storici, delle imprese per creare una infrastruttura materiale e immateriale che renda fruibile e comprensibile la narrazione della Marca.

 

Favorire l’aconomia

E ancora dovranno essere sviluppati  progetti culturali per la crescita delle imprese culturali e creative del territorio con l’obiettivo di favorire anche il lavoro e le imprese dei giovani, attuati interventi per la qualificazione dell’offerta turistica mentre sono previste azioni di coordinamento e potenziamento degli uffici di informazione e di accoglienza dei turisti da trasformare in un vero e proprio sistema di promozione della destinazione, migliorando l’uniformità delle informazioni raccolte e diffuse su tutto il territorio. Infine dovranno essere individuate  strategie per coinvolgere le principali istituzioni culturali, formative, scientifiche, economiche del territorio  Università, Centri di ricerca, musei, imprese, scuole, associazioni di volontariato  e creato un coordinamento di strumenti e canali digitali (social media, web, blog, totem, ecc.) per migliorare la fruibilità delle informazioni. 

Per le adesioni e le informazioni scrivere a turismo@comune.macerata.it .

1 agosto 2017

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