Risalgo con l’auto le Fosse (Borgo San Giuliano a Macerata) evitando di passare per la lunga (via Pace) e i problemi sorgono ancor prima di arrivare in cima. Sono costretto quasi a fermarmi poiché da sinistra potrebbero sbucare delle auto dirette a Fonte Maggiore; sarebbe dura ripartire da fermo, con la strada in fortissima pendenza, specie se resa viscida da pioggia o neve. Superato questo “scoglio” dopo pochi metri arrivo sulla cima vera e propria, con sbocco sulle mura. Più che “borgo” si dovrebbe chiamare “monte” San Giuliano, o con altro appellativo che richiami la mitica “cima Coppi”… come “Cima San Giuliano” oppure “cima Fosse”! La macchina che mi precede si ferma allo stop, poi parte, ora tocca a me dimostrare coraggio, abilità e riflessi da ventenne. Da sinistra provengono auto da entrambe le corsie, delimitate queste da una striscia continua. Inizia un sottile gioco tra frizione, acceleratore, freno e freno a mano. “Impiccato” in cima alle Fosse non posso e non debbo sbagliare: la macchina potrebbe arretrare tamponando chi mi segue, o balzare in avanti tagliando la strada a chi sopraggiunge. Devo guardare anche a destra perché da un momento all’altro potrebbe materializzarsi un pedone nascosto dal fabbricato, in aggiunta al pedone proveniente dal marciapiede di sinistra, coperto dalle fioriere. Forza, ci siamo! La corsia più pericolosa, quella di destra, prossima al mio stop, è libera… c’è però un’auto sull’altra corsia, quella di sinistra… ma non c’è problema… e invece c’è, maledizione! Il suo conducente anziché rimanere nella sua corsia, inopinatamente, si butta su quella di destra proprio mentre sto per partire io, con il muso dell’auto che ormai sporge oltre lo stop. Sono sicuro che anche lui avrà avuto un tuffo al cuore, quando ha visto che mi “affacciavo” sulla carreggiata, pensando che non mi sarei fermato. Appena passato il pirata, in una frazione di secondo guardo a destra (nessun pedone), guardo a sinistra (nessuna auto né pedoni): via! Parto sgommando come un pilota di formula uno. E’ andata, per questa volta… ma la prossima? Intanto la frizione emana una puzza indicativa: si è surriscaldata. Quali possibili soluzioni per evitare ai cittadini stress e pericolo? “Doppia linea?” – “Semaforo intelligente?” – “Corsia unica di sinistra con corsia di destra per uscita?” – “Transito solo per via Pace?” …o lasciare l’auto a casa?
26 agosto 2017
