Tatuatore: una vera professione in crescita esponenziale

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Anche Confartigianato Imprese Macerata era presente a “Milano Tattoo Convention 2018”, la più grande kermesse nazionale del tatuaggio che anche quest’anno ha ospitato tatuatori provenienti da tutto il mondo, sia italiani che stranieri.

 

La delegazione di Macerata e Pesaro

A partecipare all’evento milanese è stata infatti una delegazione di Confartigianato composta da 16 aspiranti tatuatori delle province di Macerata e Pesaro partecipanti al corso di Qualifica per Tatuatori e piercer gestito da Imprendere srl, società di formazione di Confartigianato Imprese Macerata, accompagnati dalla Responsabile Provinciale Benessere Confartigianato Eleonora D’Angelantonio e da Leonardo Quintili, titolare dello studio grafico “Il segno”, uno dei docenti del corso per tatuatori.

 

Momento formativo per gli allievi

“La visita alla kermesse,che si è svolta per la prima volta nel 1995 e con il passare degli anni è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare la prima manifestazione del settore in Italia e tra le prime al mondo – dice Eleonora D’Angelantonio – è stata senza dubbio un momento estremamente formativo e di crescita per gli allievi del corso tatuatori, che hanno potuto osservare stili e tecniche di tatuaggio e piercing, ed assistere ad eventi collaterali quali spettacoli, mostre ed esibizioni”.

Una 3 giorni, quella milanese, svoltasi il 9 il 10 e l’11 febbraio scorsi, che ha ospitato infatti nomi internazionali, dalla Russia agli States, e che per la prima volta è stata ospite della prestigiosa cornice del Mi.Co. – Milano congressi (Fiera Milano City). Una location di eccezione per l’appuntamento must della tattoo art. Oltre quattrocento virtuosi del tatuaggio selezionati da ogni parte del mondo.

 

Futuri professionisti del tatuaggio

A breve Confartigianato, che ha inaugurato lo scorso novembre la prima scuola di qualifica ed aggiornamento per tatuatori e piercer, concluderà il primo corso di aggiornamento di 90 ore per chi già operava nel settore in precedenza, mentre a maggio si concluderanno i corsi di qualifica che rilasceranno a 18 futuri professionisti del tatuaggio provenienti dalle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, un attestato di qualifica professionale di 1° livello abilitante la professione di tatuatore e piercer valida in tutte le regioni italiane. Questo per andare incontro all’esigenza di offrire un’offerta formativa in linea con la recente disciplina emanata dalla Regione Marche, che di recente ha normato il settore attraverso uno specifico regolamento.

 

Prioritaria la salute del cliente

“Confartigianato – aggiunge Eleonora D’Angelantonio – sta lavorando a favore dei professionisti del settore, in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offrendo tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale e altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre più in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da applicare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente>.

 

Tatuatore: una vera professione

Oggi i tatuaggi ed i piercing godono di una diffusione vastissima ed in tale crescita esponenziale che, catalogarli come moda del momento, non sarebbe che banalizzare e non capire il fenomeno. Proprio per capirlo più a fondo, Confartigianato ha effettuato un’indagine sugli operatori. Da essa è emerso che il 59,2% dei tatuatori fa oltre 30 tatuaggi il mese, a dimostrazione che “disegnare sulla pelle” è una vera e propria professione.

 

La clientela: chi e in quale parte del corpo si tatua

In merito alla clientela, essa è per il 70,52% è composta dalla popolazione maschile, contro il 29,48% delle donne. Dai dati è emerso inoltre che è sbagliato credere che il tatuaggio sia in voga solo tra i giovanissimi, infatti i più tatuati sono coloro che hanno un’età compresa tra i 26 e i 35 anni (52% del totale), seguiti a ruota dalle fasce d’età 18-25 (30%), 36-45 (16%) e over 46 (2%). Tra le parti del corpo le spalle sono la zona preferita da chi si tatua (43,14%) in virtù della loro minor sensibilità al dolore. Seguono schiena (23,33%), braccia (17,57%), gambe (13%) e petto (2,96%). Per quanto riguarda i soggetti, infine, motivi floreali e tribali assorbono quasi la metà delle preferenze (23,60 e 23,40% rispettivamente).

Confartigianato Imprese Macerata segnala che sono aperte le iscrizioni alle nuove sessioni dei corsi sia di qualifica che di aggiornamento per tatuatori e piercer.

Per informazioni: 0733.366308 –  0733.366885.

13 febbraio 2018

 

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