Alcune dei simboli con i quali celebriamo la Pasqua sono di gran lunga precedenti all’istituzione della nostra festa religiosa, risalente a poco più di 2mila anni fa. Le uova furono usate, nello stesso periodo dell’anno, fatte sode, dai Babilonesi per festeggiare l’arrivo della primavera. Poi, in tempi successivi, alcuni regnanti chiesero agli orafi più qualificati di fare dei veri e propri capolavori, con oro e argento e altri preziosi, per le loro regine.
Oggi l’uovo di cioccolato ha superato la soglia dell’artigianato e dell’industria per entrare in quella dell’arte viste le creazioni che riescono a fare i pasticceri con lo squisito derivato dal cacao.
Una pubblicità ha scoperto e usa il coniglio pasquale: da quale tradizione esce questa credenza? È una tradizione celtica. Questo popolo, per festeggiare l’arrivo della primavera, approfittando del fatto che le galline dopo il fermo invernale riprendevano a fare le uova, le raccoglievano, le facevano sode, le dipingevano con colori realizzati con erbe commestibili, per poi nasconderle nei cespugli. I bambini le cercavano e così facevano saltar fuori dalle tane, nascoste alla base degli arbusti, i conigli. Ecco come è nata la legenda del coniglio pasquale che nasconde le uova per i bambini. Da qui potrebbe essere nata anche la tradizione delle cosiddette “òe pinte”.
Invece la colomba pasquale ha una storia più recente. Negli anni trenta i creativi di una grande ditta milanese produttrice di panettoni si sono trovati a dover risolvere un problema: dopo il periodo natalizio, le macchine dovevano essere fermate e tutto rimaneva inattivo. Hanno pensato: “La Pasqua è la festa della pace e il simbolo della pace è la colomba!” Un creativo ha disegnato la “Colomba pasquale della pace” e la ditta, resa esperta dalla produzione del panettone, ha facilmente realizzato il prodotto lanciandolo poi sul mercato.
E allora che dire? Beh! Speriamo che quest’anno la colomba pasquale porti tanta pace nel mondo e, vista la situazione politica, anche a noi italiani, compresa un po’ di stabilità politica con un governo che, finalmente, si attivi per il bene cittadini invece di pensare solo alla tranquillità economica dei politici. Auguri a tutti i lettori!
Cisirino
30 marzo 2018
