C’era una pietra rossa
macchia scura di vino
nascosta nella roccia.
Quando da una vetrina d’oro
apparve al mondo
la pietra risplendeva e aveva un nome:
si chiamava rubino.
Tutt’altra sorte, o amato,
ebbe il rubino nostro:
esso rimase pietra nella roccia,
e clandestino,
scrisse una lunga storia di attentati
contro se stesso.
20 aprile 2018