Sarnano, tre giorni tra i motori con la corsa in salita più bella d’Europa

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“La Sarnano-Sassotetto è stata definita come la più bella corsa in salita d’Europa e non lo diciamo noi ma piloti di grande esperienza. Noi possiamo affermare, avendo partecipato per anni a varie gare automobilistiche in Italia, che è certamente la più bella dello Stivale: asfalto perfetto e drenante, curve da prendere piene e tornanti, allunghi e passaggi veloci tra le esse dei muretti del paesino, abilità del preparatore nella regolazione ottimale della carburazione considerando la differenza notevole di altitudine tra partenza  arrivo. Frenate poche, giusto per impostare bene e al limite i tornanti… insomma il percorso perfetto, assolutamente emozionante anche a distanza di anni”.

 

I relatori

Oggi c’è stata la presentazione nella Sala Consiliare della Provincia di Macerata, con il contributo dei relatori Antonio Pettinari presidente della Provincia, Enrico Ruffini presidente Automobile Club Macerata, Franco Ceregioli sindaco di Sarnano, Euno Carini vicepresidente ASD AC Macerata, Renzo Serrani presidente Sarnano in Pista e Gianfranco Trombetti storico pilota e costruttore automobilistico.

Antonio Pettinari: “La Cronoscalata Sarnano-Sassotetto è un’iniziativa che porta lustro e fa conoscere il nostro territorio: è bella, interessante, partecipata vetrina per un territorio colpito dal sisma che con tenacia e caparbietà non si è piegato e guarda avanti. La strada provinciale Sarnano-Sassotetto ci ha dato la possibilità di svolgere il nostro ruolo istituzionale, quello della tutela del territorio per infrastrutture e sicurezza. Celebrare i cinquant’anni dalla prima edizione significa aver vinto quella sfida straordinaria lanciata, in una fredda serata invernale, dall’allora presidente dell’AC Macerata Giovanni Battistelli che espresse la volontà di far tornare a vivere questa gara che dal 2008, AC Macerata, ASD AC Macerata, Sarnano In Pista e il Comune di Sarnano ne perpetuano il successo. Per questo lavoreremo ancora sulla strada, utile anche al turismo estivo e invernale, che necessita di ulteriori interventi che programmeremo, per un impegno di otto milioni di euro”.

da sx Serrani Cerigioli Pettinari

Enrico Ruffini: “Questa è un’edizione del tutto speciale che vive grazie allo sforzo di tutte le anime che lavorano in sinergia tutto l’anno per dare vita a un fine settimana di emozioni ad alta quota. Un evento che in tre giorni, solo per la parte tecnica fra piloti, meccanici e giudici di percorso, porta a Sarnano e nel territorio circostante circa milleduecento persone e diverse migliaia di spettatori. La Sarnano-Sassotetto era per Lodovico Scarfiotti il percorso più amato e non solo per l’allenamento, per questo l’AC Macerata ha voluto rendergli merito, già l’anno dopo la sua scomparsa, dando vita nel 1969 alla cronoscalata. Scarfiotti è stato un marchigiano salito ai vertici mondiali dell’automobilismo sportivo, per questo viene celebrato dal doppio appuntamento di auto storiche e auto moderne. E’ stata una scommessa quella di vedere correre i bolidi di oggi insieme alle auto che correvano ai tempi di Scarfiotti: un vanto dello staff rappresentato oggi in conferenza stampa. Abbiamo temuto che il periodo di concomitanze nazionali si ripercuotesse sul numero delle adesioni ma possiamo già dire, con le iscrizioni chiuse alla mezzanotte di ieri sera, che sono stati 220 i piloti iscritti all’evento. Va menzionata la Sarnano Corse, la scuderia locale nata nel 2009 dalla passione che ha raggiunto quota 15 piloti nel suo organico. In linea di partenza, poi ci sarà anche un professore dell’IPSIA sarnanese con gli allievi che hanno realizzato la vettura, e a fare il tifo famiglie e amici. Anche così la cronoscalata viene vissuta dalle nuove generazioni”.

da sx Ruffini Trombetti Carini

Franco Ceregioli: “L’evento sposa l’aspetto sportivo a quello di promozione del territorio, basta sfogliare la pubblicazione realizzata per il 50° in cui c’è una splendida carrellata di foto dal bianco e nero a quelle a colori che rappresentano l’evoluzione tecnologica della seconda metà del ‘900 e che ha visto protagonista la strada che per noi fa parte della quotidianità. Emozionante e coinvolgente la gara, importante promozione per l’intera area dei Sibillini e che ci aiuta a far conoscere le bellezze della nostra terra. I ringraziamenti sono d’obbligo perché la capace macchina organizzativa è impegnata da molti mesi.

Rappresento il Comune di Sarnano da dieci anni e per uno strano gioco di date questa è la mia undicesima edizione della Cronoscalata e mi fa particolarmente piacere sostenerla e prendervi parte. Sono certo che chi verrà dopo di me vorrà continuare la collaborazione per l’importanza che riveste per il nostro territorio. La continuità è fondamentale per portare visibilità.”

Euno Carini: “Porto i saluti dei piloti che ogni anno partecipano e ci ringraziano per la preparazione meticolosa del percorso, che è fra i più apprezzati d’Europa in termini di sicurezza e di fondo stradale. Porto anche la mia testimonianza di pilota: negli anni settanta le nostre vetture erano allineate lungo la strada, non c’erano i paddock, il percorso si snodava per dodici chilometri fino all’arrivo. La manifestazione attuale ha portato in città l’area di preparazione dei team e dei piloti, uno spettacolo in più che la città può vivere al meglio. Un plauso va ai molti volontari che partecipano allo sforzo organizzativo.”

Renzo Serrani: “150 rotoballe sul percorso, 51 postazioni di commissari, 100 metri di guardrail aggiuntivi, 5 km di bandelle, 180 cartelli vari, sono alcune cifre che riguardano il nostro lavoro. Un grande sforzo in collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Sarnano. Una task force di volontari e aziende specializzate che lavorano nelle settimane precedenti alla gara per mettere in opera tutte le misure di sicurezza necessarie secondo le nuove normative. Operiamo al massimo per l’allestimento del percorso per la salvaguardia dei piloti e del pubblico. Per questo, dopo un impegno preparativo gravoso arriveremo finalmente al fine settimana come ad una festa”.

Gianfranco Trombetti: “Come pilota posso dire che per me la Sarnano-Sassotetto è stata sicuramente la migliore salita d’Italia. Sono felice di essere qui oggi per l’emozione che mi crea il percorso di Sarnano, una cronoscalata splendida proprio perché davvero varia ed impegnativa. Se dovessi tornare a correre, per le salite farei solo la Sarnano-Sassotetto: correrci per i piloti è stato ed è sempre un sogno e una fortissima emozione”.

Date e orari

Venerdì 26 aprile nel pomeriggio le verifiche sportive e tecniche per piloti e vetture, con breve appendice anche il sabato mattina solo per piloti e auto storiche.

Sabato 27 aprile prove ufficiali: sul percorso di 8877 metri dalle ore 8:30 saliranno i partecipanti delle auto moderne per due turni. Nel pomeriggio dalle ore 14:30 circa sarà la volta delle auto storiche per due turni di prove ufficiali.

Domenica 28 aprile la gara verrà aperta dalle auto storiche con gara in manche unica dalle ore 9:00; a seguire (ore 10:30 circa) gara in manche unica per le auto moderne. Le premiazioni, separate tra le due gare, saranno in Piazza Perfetti in centro storico o al Centro Congressi in caso di maltempo.

Anche quest’anno il Trofeo Scarfiotti avrà doppia validità tricolore: CIVM e TIVM per le auto moderne, CIVSA e Challenge Piloti Autostoriche per l’altra gara.

24 aprile 2019

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