Montefortino, il valore del dono di un giardinetto e di una targa

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Si è tenuto a Montefortino l’evento conclusivo del laboratorio “Cura del verde” organizzato dalla Cooperativa Sociale Pars in collaborazione con il Comune di Montefortino.

 

Il progetto

L’iniziativa rappresenta la conclusione del corso di giardinaggio e di cura del verde che ha visto coinvolti i ragazzi delle comunità educative “La Priora” e “le Sibille”, nell’ambito di P.R.I.S.M.A. – Promozione di un Reale Inserimento Sociale per Minori ed Adolescenti, un progetto durato due anni e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che ha consentito di ampliare l’offerta delle attività interne alle Comunità educative per minori di Montefortino, a supporto dell’inserimento sociale e dell’integrazione con il territorio.

 

L’evento

L’evento si è tenuto alla presenza delle istituzioni, della consigliera di amministrazione della Fondazione Carisap, Alessandra Marini, dell’assessore del comune di Montefortino Luigi Mori e di molti cittadini e ragazzi e ragazze delle comunità. È stata affissa una targa in un’area verde comunale, riqualificata durante il laboratorio dai minori ospiti delle comunità educative della PARS. I ragazzi e le ragazze, supportati da personale esperto della Cooperativa Koinonia, partner del progetto, hanno riqualificato una piccola area verde dal forte valore simbolico per la cittadinanza, sulla quale era presente da molti anni la scritta “Montefortino”. L’aiuola, realizzata e curata in passato da un vecchio cantoniere, era un simbolo per la città, la prima insegna che veniva vista arrivando a Montefortino. L’aiuola era divenuta incolta e la scritta illeggibile, per questo motivo si è deciso di intervenire.

“L’area riqualificata ha un grande valore affettivo per la popolazione di Montefortino – ha spiegato l’assessore Mori -. La Pars è già una realtà presente sul nostro territorio e lo è ancora di più con i risultati di questo progetto e con l’intervento realizzato”.

 

Il valore del lavoro svolto da Pars

“La Pars ha svolto un importante lavoro coinvolgendo i giovani delle comunità educative e del territorio, favorendo sinergie, relazioni e integrazioni; le attività svolte hanno favorito il miglioramento del senso di comunità, soprattutto in un’area caratterizzata da profonde fragilità derivanti dagli effetti del sisma – ha dichiarato Alessandra Marini Consigliere di amministrazione della Fondazione – Sicuramente, iniziative realizzate e gestite con senso di responsabilità e con correttezza rappresentano un esempio per tutti gli attori del territorio”.

“Lavorare la terra e curare il verde permette non solo di far del bene alla natura, ma anche di alleviare lo stress e favorire la socializzazione e la convivenza – commentano gli operatori Pars -. La cura del verde, soprattutto se svolta in gruppo, aiuta a sviluppare senso d’appartenenza, responsabilità, fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Questo laboratorio è stato un vero e proprio spazio dedicato allo scambio di conoscenze e alla cooperazione, stimolando la riflessione sulla difesa ambientale e sviluppando competenze specifiche di lavoro pratico sul campo”.

 

Il valore della targa

“L’affissione della targa non ha rappresentato solo l’atto conclusivo del corso di giardinaggio, ma dell’intero progetto Prisma, che avrà fine il 22 gennaio – ha concluso Giulia Bernardini, operatrice Pars -. Simbolicamente l’affissione ha rappresentato il coronamento di Prisma e il raggiungimento del suo scopo principale: l’integrazione e l’inserimento dei minori ospiti nel tessuto sociale cittadino. L’attività ha permesso ai minori, non solo di apprendere nuove competenze e capacità, ma anche di sentirsi parte della comunità che li accoglie, contribuendo in prima persona al miglioramento di un bene pubblico e cittadino. Attraverso la targa le nostre comunità si fanno presenti sul territorio di Montefortino e diventano parte della comunità cittadina, offrendo in dono al Comune la riqualificazione di un’area verde pubblica per ringraziarlo dell’accoglienza e dell’ospitalità dimostrata nel corso di questi anni e rafforzata con il progetto Prisma”.

18 gennaio 2020

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