Le novità di Poste Italiane per la consegna di posta e pacchi

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In questo difficile momento del nostro Paese, anche Poste Italiane ha messo in atto una serie di azioni volte a limitare i potenziali impatti del Coronavirus, seguendo l’evoluzione dell’emergenza sanitaria con il duplice obiettivo di assicurare la tutela della salute dei dipendenti e di tutta la collettività, insieme all’esigenza di garantire al meglio un servizio essenziale per la vita dei Cittadini, delle Imprese e della Pubblica Amministrazione. In questa ottica sono state adottate diverse iniziative.

 L’unità di crisi – È stata istituita una unità di crisi per operare in conformità con le decisioni assunte dalle Autorità governative e regionali, coordinando tutte le azioni necessarie per ridurre i rischi di contagio nello svolgimento dei servizi di corriere espresso e di corrispondenza.

Servizi di corrispondenza – Per i servizi di Corrispondenza, per cause di forza maggiore, non è stato possibile garantire l’accettazione di tutta la corrispondenza soltanto durante 5 giornate lavorative. Il servizio è stato ripristinato, ed è pienamente operativo al netto di alcuni specifici prodotti commerciali ritenuti non essenziali in questa fase. Sono state adottate alcune specifiche misure anche grazie alla modifica del quadro regolamentare e normativo.

1 – Consegna di invii di posta raccomandata, assicurata e di notifiche a mezzo posta sull’intero territorio nazionale effettuata, previo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro, tramite immissione dell’invio direttamente nella cassetta domiciliare, con firma apposta direttamente dall’operatore postale (postina o postino). In questo modo abbiamo favorito il ritiro mantenendo la distanza di sicurezza;

2 – Deposito direttamente in ufficio postale degli invii in contrassegno o con consegna in mani proprie, previo rilascio dell’avviso di giacenza nei domicili dei privati cittadini e per le società, esercizi commerciali attualmente chiusi;

3 – Allungamento dei termini di giacenza in ufficio postale dei suddetti invii, da 30 a 60 giorni, per consentire un tempo più comodo a chi non poteva uscire dalle proprie abitazioni per rispettare le disposizioni governative;

4 – Mantenimento delle spedizioni internazionali in tutti gli Stati che non hanno applicato blocchi all’ingresso di corrispondenza;

5 – Mantenimento delle attività di stampa e dei servizi di gestione documentale della controllata Postel Spa, con possibilità per tutti i Clienti che ne facciano richiesta di interrompere anche solo momentaneamente la lavorazione dei flussi di stampa digitali e/o fisici.

Servizi di Corriere Espresso – Per quanto riguarda i servizi di Corriere Espresso, insieme alla società SDA, sono state introdotte le seguenti misure:

1 – Introduzione di soluzioni tecnologiche che hanno consentito di mantenere la distanza minima tra chi effettuava la consegna ed il destinatario, ancor prima dell’introduzione dei decreti che hanno poi di fatto reso obbligatorio il mantenimento di tale distanza (invio di un codice PIN univoco al destinatario, che sostituendo la firma consente sia la sicurezza e certezza della consegna, sia il mantenimento della distanza tra le parti);

2 – Trasparenza e aggiornamento costante (due volte al giorno) sullo stato del nostro network e delle restrizioni operative su specifiche località/CAP a livello nazionale;

3 – Mantenimento delle spedizioni internazionali in tutti gli Stati che non hanno applicato blocchi all’ingresso di pacchi;

4 – Definizione misure di esenzione di alcune voci di costo per tutte le spedizioni non consegnate a causa della emergenza Covid-19.

Tutela dei dipendenti e della clientela – In termini più ampi, per la tutela dei Dipendenti e della Clientela, oltre alle misure già citate è stato previsto:

1 – Addestramento del personale su tutto il territorio nazionale con istruzioni operative finalizzate a prevenire la diffusione dell’infezione nella fase di lavorazione e consegna;

2 – Fornitura a tutto il personale su territorio nazionale dei dispositivi individuali per la protezione propria e dei destinatari delle consegne come richiesto dalla normativa vigente e con ulteriori misure per maggiore sicurezza del personale e della clientela;

3 – Adozione di turni di lavoro per tutto il personale operativo, dagli uffici postali ai centri di distribuzione e lavorazione della corrispondenza e dei pacchi, al fine di evitare eccessiva concentrazione di persone negli ambienti di lavoro;

4 – Installazione di strutture in plexiglas in tutti i punti di accettazione della corrispondenza e in tutti gli uffici postali non blindati, al fine di garantire a Clienti e dipendenti una protezione dal possibile contatto fisico;

5 – Posizionamento a terra di linea di distanza obbligatoria tra cliente e operatore;

6 – Gestione traffico clientela scaglionato;

7 – Sanificazione plessi e mezzi di trasporto;

8 – Installazione bagni separati a norma di legge per gli operatori logistici;

9 – Adozione di scanner per la rilevazione della temperatura nei centri del network distributivo con maggiore concentrazione di dipendenti (termocamere);

10 – Estensione del lavoro in modalità da remoto (smart-working) alla quasi totalità dei lavoratori dipendenti, eccezion fatta ovviamente per quelli che ricoprono ruoli operativi e necessari per l’erogazione dei servizi di pubblica utilità su tutto il territorio nazionale. Ciascun addetto, dalla propria abitazione, ha comunque continuato a lavorare per assicurare ai Clienti il miglior funzionamento di tutti i servizi. In primis le funzioni di assistenza e di vendita che, anche in condizioni lavorative complicate, continuano a svolgere con ancora più determinazione il loro ruolo di relazione con tutta la Clientela;

11 – Distanziamento postazioni degli operatori dei call-centers e back-office residenti con mantenimento livelli di servizio adeguati anche attraverso remotizzazione del 90% delle attività.

Poste Italiane sta lavorando per dare nuovi servizi a tutti i Clienti, per favorire la ripresa e affrontare il futuro con rinnovata fiducia, con la convinzione di superare INSIEME questo momento.

18 aprile 2020

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