Macerata, nuovo numero per consegna spesa, medicine e altro

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Da sabato 16 maggio verrà disattivato il numero verde di #Maceratavicina, messo in campo da Comune e IRCR, per assistere anziani, persone sole e in difficoltà nei giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio Covid-19. 

Disponibile un altro numero – Proseguiranno invece le attività di consegna della spesa, dei farmaci e dei sacchetti per la raccolta differenziata. I cittadini, infatti, a partire da lunedì 18 maggio, potranno chiedere informazioni allo sportello Informanziani  al numero telefonico 0733-263026 dal lunedì al venerdì, attivo dalle 9 alle 13, e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18.

Il lavoro effettuato – Dal 17 marzo a oggi #Maceratavicina, che si avvale della preziosa collaborazione di 15 associazioni del territorio e di operatori appositamente selezionati e formati tra cui alcuni giovani del Servizio civile, attraverso il numero verde ha ricevuto 1.135 chiamate di cui 369 per la spesa, 138 per i farmaci, 202 per i sacchetti della raccolta differenziata, e 426 per altro genere di necessità mentre quelle in uscita, relative anche ai buoni spesa e al turismo sociale con le iniziative Camminando e il trasporto per raggiungere le terme, sono state 2.093.

I presidi sanitari distribuiti – I servizi di #Maceratavicina hanno riguardato, oltre al coordinamento tra gli enti coinvolti, le associazioni, gli operatori e i volontari del centralino, anche la distribuzione di 14.295 mascherine, 1.550 paia di guanti, 264 copriscarpe, 1400 cuffie e 36 paia di occhialini.

Il ringraziamento – L’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini: “Mai come in questa emergenza siamo grati a tutti i volontari e agli operatori impegnati nel progetto di solidarietà #Maceratavicina. Il mio ringraziamento personale e di tutta l’Amministrazione comunale, unito alla stima e alla riconoscenza, va a tutti coloro che con entusiasmo e competenza hanno svolto un  lavoro prezioso che si è rivelato, in un momento così delicato, indispensabile e fondamentale per la parte più fragile della nostra comunità. La capacità di fare rete, di impegnarci insieme, ancora una volta si è dimostrato uno strumento efficace e soprattutto in grado di dare risposte concrete ai bisogni di chi si è trovato in difficoltà”.

14 maggio 2020

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