Le news da San Severino Marche, la città dalla piazza vestita di fiori

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La piazza diventa giardino – Piazza del Popolo si trasforma in un grande giardino all’aperto dal primo sabato di agosto fino alla fine di settembre e “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni” trasformeranno l’ovale simbolo della città degli Smeducci.

I significati di fiori, piante e arbusti – Previsto un addobbo, tra piante e vasi di fiori, con 36 elementi tutti differenti l’uno dall’altro e tutti con un proprio significato: olivi a rappresentare la pace e la rigenerazione, lagerstroemia simbolo di longeva bellezza, corbezzoli simbolo dell’Italia e del tricolore, agnocasto simbolo di purezza e di innocenza, melograni simbolo di abbondanza, prosperità, energia vitale e fecondità, gelso simbolo di pazienza e saggezza, acero campestre simbolo di modestia, prudenza e riservatezza, giuggiolo simbolo del silenzio. E poi, ancora, arbusti diversi e vasi di vite, simboli forza, rosa simbolo di eleganza, mirto simbolo di fecondità, lavandula simbolo di diffidenza, salvia simbolo si salvezza e purificatore, salvia russa simbolo di gioia, cariotteri simbolo di calma e letizia. Il grande giardino avrà anche sedute e spazi illuminati e permetterà di vivere al suo interno tantissime iniziative che saranno organizzate proprio nel corso dell’estate. A rendere possibile il progetto ideato realizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, l’opera dei Vivai Manfrica, della paesaggista Luigina Giordani, l’Assem Spa, lo studio fotografico Fratelli Serini, la Elettro Gp di Gabriele Prato di San Severino Marche.

Il mercato settimanale trasloca – Per far posto all’evento estivo “Fiori, colori e profumi delle nostre tradizioni” il mercato settimanale trasloca da piazza Del Popolo in altre due aree della città fino a settembre. Le bancarelle per la sola vendita di generi alimentari e ortofrutticoli da parte di esercenti su aree pubbliche del settore alimentare, di produttori agricoli assegnatari di posteggi in forma permanente e dei partecipanti al mercato di “Campagna Amica” di Coldiretti, si trasferiscono nel parcheggio del complesso monumentale di San Domenico. Gli altri ambulanti, invece, si trasferiranno nel parcheggio lato ovest della stazione ferroviaria e, in parte, su piazzale Don Minzoni.

Nuovi orari al Museo Archeologico – Sono in funzione i nuovi orari estivi al museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, a San Severino Marche. La raccolta sarà aperta nelle giornate di  venerdì e sabato dalle ore 9:15 alle 12:30 e dalle ore 15 alle 19. Domenica e festivi dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 15 alle 19. Martedì e mercoledì visite su prenotazione in Pro Loco (tel. 0733/638414 – email: proloco.ssm@gmail.com). Il lunedì il museo archeologico sarà chiuso (eccetto i festivi).

Nel museo la evoluzione della città – Intitolato a uno studioso cui tutta l’archeologia italiana deve un significativo contributo, il museo nasce grazie al confluire progressivo, in un’unica sede, di tutti i reperti archeologici provenienti dalla città della quale, quindi, documenta l’evolversi in età antica ma anche in età recente. I materiali che lo compongono, in particolare,  forniscono molti dati per la conoscenza dei Piceni. Tra questi ci sono tanti reperti e alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino. L’esposizione è integrata poi da una parte “lapidaria”, in cui sono esposti cippi funerari romani. Questa sezione introduce alla sezione romana, dove sono collocate vetrine con materiale proveniente dall’antica città di Septempeda. Inoltre è presente anche qualche reperto di epoca medievale. Nel piano terra del palazzo è allestita, infine, la sezione “la Storia Toccata con Mano” in cui sono fedelmente ricostruiti, per dimensioni e materiali, ambienti di vita e materiali di età Picena e romana.

3 agosto 2020

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