Parcaroli alle Associazioni: va premiato il merito e chi vale va supportato

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Grande partecipazione ieri sera presso la Sala Rossa della Domus San Giuliano dove il candidato sindaco Sandro Parcaroli e la coalizione di centrodestra hanno incontrato le associazioni di Macerata per un tavolo di confronto “zero”.

Un appuntamento unico che non rimarrà isolato e al quale, in caso di elezione a sindaco, ne seguiranno altri. Parcaroli e la coalizione hanno voluto ascoltare le associazioni della città per comprendere le loro esigenze e inquadrare i loro bisogni con l’obiettivo di trovare, insieme, delle risposte condivise. A questo appuntamento “zero” seguiranno in futuro dei tavoli tematici durante i quali l’ascolto, il confronto e la partecipazione rimarranno dei cardini fondamentali. L’appuntamento di ieri è stato anche un’occasione per i protagonisti del terzo settore di incontrarsi, conoscersi tra loro e scambiare le rispettive idee.

«Ho voluto fortemente questo incontro ritenendolo essenziale per l’idea che ho del futuro di questa città perché le associazioni hanno e dovranno avere un ruolo importantissimo nella gestione dei bisogni, nell’intercettazione dei disagi e delle fragilità, ma anche nella promozione dello sport, dell’arte, della musica, del teatro e di molte attività legate allo svago e al tempo libero; la sussidiarietà, nella mia Amministrazione, sarà uno dei punti cruciali – ha esordito il candidato sindaco -. Le associazioni non possono sostituirsi al comune ma con esso possono collaborare per affrontare le diverse problematiche e questioni emergenti; dobbiamo unire le forze in un grande progetto collettivo che metta Macerata al centro delle prassi solidali esistenti nel territorio. È necessario, in pratica, lavorare insieme affinché tutti possano ricevere valore, esprimendo, in ogni contesto, partecipazione, umanità, rispetto per la cosa pubblica».

«Il valore di cui parlo è di chi riceve, ma anche di chi dà, perché per qualcuno che accoglie c’è sempre qualcun altro che dona tempo, passione, impegno, affinché la comunità, nel suo complesso, evolva e raggiunga traguardi di eccellenza – ha continuato Parcaroli -. Penso alle tante associazioni del volontariato che hanno operato nel pieno dell’emergenza Covid o in altre di eguale entità all’indomani del terremoto del 2016 ma anche alle associazioni sportive, musicali, teatrali e culturali in genereche aggregano i giovani dando loro un obiettivo e allenandoli, in un certo qual modo, anche alla vita».

«Per fortuna l’associazionismo è un fenomeno diffuso e positivo a Macerata. Sono tanti coloro che lo vivono quotidianamente testimoniando una volontà di partecipazione che è preziosa e fondamentale. Sono convinto più che mai che la partecipazione attiva dei cittadini al bene comune sia il tesoro più prezioso di una comunità e che per questo debba essere preservato con ogni mezzo – ha aggiunto Parcaroli -. Le associazioni a Macerata sono tante e un sindaco non può non tenerne conto e lavorare affinché abbiano, nel contesto, una politica che le premi e valorizzi nel giusto modo.Un modo che considero giusto è quello che premia il merito. Se un’associazione fa bene una certa cosa è pacifico che il comune lo apprezzi e lo riconosca con supporti, anche economici, adeguati. È importante cavalcare lo spirito partecipativo generale, applicando le regole di un sano principio di sussidiarietà».

«Se sarò eletto sindaco di questa città proporrò da subito un intervento a favore delle sedi in cui risiedono le associazioni affinché siano adeguate e dignitose. Provvederò a fare in modo che ogni sede abbia la connessione alla rete Internet in fibra ottica, modalità di collegamento più veloce – ha concluso Parcaroli -. L’idea è quella di convocare da subito un tavolo permanente, in modo da effettuare una ricognizione costante dei bisogni e trovare insieme una soluzione ragionevole degli stessi. Il tema vero che tutti dobbiamo discutere è e sarà il futuro di questa città che ha bisogno di un cambio di passo importante rispetto al passato. Non abbiamo bisogno di conflitti, ma di cooperazione e impegno per affrontare con forza la sfida che ci attende come collettivo».

16 settembre 2020

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