Pensieri disordinati, aggrovigliati, / all’ombra del mio agire / del mio essere donna / mentre i giorni passano / io seduta sui gradini bui / in attesa di porte che si aprano / mai oltrepassate. / Con tenacia attendo / un raggio di luce / che rischiari il mio domani / e io non avrò più paura. / Aspetterò che spunti la luna / illumini il crepuscolo / e il giorno morente / affondi in una notte serena…
Emilia Violini
27 ottobre 2020