Il valore della musica aiuta a superare l’isolamento portato dalle “piazze virtuali”

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La musica per favorire e sostenere l’inclusione dei bambini, creare relazioni e sviluppare competenze tecniche e di ascolto. Con l’esperienza “El Sistema Macerata”, alcuni bambini e ragazzi delle comunità per minori gestite dalla Pars Onlus di Morrovalle e di Porto San Giorgio, da 8 a 18 anni, hanno l’opportunità di far parte dell’Orchestra “El Sistema”.

Gl’insegnanti – L’orchestra coinvolge sei insegnanti: Lara Perticari, Margherita Martellini e Clara Ripani (violino), Matteo Torresetti (violino, viola e direzione orchestra), Valentina Verzola (violoncello) e Giacomo Gradozzi (contrabbasso). Il progetto della onlus si ispira al modello didattico del sistema che il maestro Josè Antonio Abreu avviò in Venezuela oltre 45 anni fa, contribuendo a togliere dalla strada e da un futuro di violenza e criminalità centinaia di ragazzi attraverso lo studio della musica.

Il percorso didattico – Spiega la coordinatrice Silvia Santarelli “Le Orchestre El Sistema seguono un percorso didattico dedicato a ogni fascia di età, dai 3 ai 18 anni, suddivisi in cinque gruppi per età e livello, grazie ai programmi strutturati, per imparare divertendosi fino a diventare padroni dello strumento. I bambini e i ragazzi delle comunità per minori Pars vengono due volte a settimana, prendono parte all’orchestra ‘Corelli’ (dai 7 ai 10 anni) e alla ‘Vivaldi’ (dai 11 ai 18 anni) per lezione individuale e prove orchestra presso la scuola civica di Musica S. Scodanibbio Macerata. In questo periodo di emergenza sanitaria, abbiamo continuato a svolgere attività didattica in sicurezza in locali ampi e sanificati al termine di ogni lezioni. È stato molto importante continuare a fare musica perché i ragazzi si sentono accompagnati: suonare insieme, ascoltare, sono attività che aiutano a essere più sereni ed attivi in questo periodo difficile”.

Un arricchimento continuo – Affermano gl’insegnanti della scuola di musica: “L’esperienza all’interno del percorso del ‘Sistema’ racchiude in sé una moltitudine di aspetti didattici, artistici, formativi, ed umani. Questo continuo arricchimento del sapere nel fare musica, sin dalla più tenera età, permette a chiunque voglia di prendere consapevolezza di cosa significhi esprimersi attraverso il suono, il gesto, il movimento, la voce e il respiro. Il momento della propedeutica musicale è il periodo fondamentale per iniziare a costruire le basi su cui poggerà l’intera architettura del futuro strumentista e musicista. Dalla musica per gioco fino all’orchestra di carta, il bambino giocando in gruppo con la musica, scopre la propria capacità motoria all’interno di una forma musicale,mentre i ragazzi hanno l’opportunità di avvicinarsi alla repertorio della grande musica classica. Queste attività, che seguono a una attenta e  sapiente programmazione, conducono i ragazzi a controllare e coordinare il proprio senso ritmico, a scoprire la propria voce, a iniziare ad ascoltare e ascoltarsi. In un’epoca in cui le agorà virtuali, le velocità del sentirsi sempre in connessione e in comunicazione ci rendono sempre più ‘isolati’, e non più in equilibrio col tutto, questa esperienza musicale ci fa riavvicinare a quell’elevazione di corpo, anima e spirito, che dal passato può proiettarci un futuro sicuramente più armonico”.

Pars onlus favorisce lo sviluppo di nuove attività per i giovani ospiti delle Comunità per minori di Morrovalle e Porto San Giorgio, in particolare nel campo della musica che riconosce fattore privilegiato di educazione e di crescita.

16 febbraio 2021

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