La pandemia uccide le imprese: i dati di Macerata e degli altri capoluoghi marchigiani

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Tra il 2012 e il 2020 è proseguito il processo di desertificazione commerciale e sono sparite dalle città italiane oltre 77 mila attività di commercio al dettaglio (-14%) e quasi 14 mila imprese di commercio ambulante (-14,8%). È il dato allarmante lanciato da Confcommercio Nazionale che con un’analisi sulla mortalità delle imprese nelle città, dal titolo Demografia d’impresa nelle città italiane (rapporto integrale su www.confcommercio.it/ufficio-studi), evidenzia una propensione negativa che con il Covid rischia di diventare drammatica.

Le città capoluogo nelle Marche

Ancona Calano le imprese commerciali che nel centro storico sono passate da 260 del 2012 alle 209 del 2020 (212 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico sono passate da 879 del 2012 a 722 del 2020 (746 nel 2018). Nel settore ricettivo (alberghi, bar e ristoranti) del centro storico la tendenza è ancora in crescita e si è passati dalle 120 imprese del 2012 alle 136 del 2020 (131 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico la tendenza è negativa, anche se non di molto, con il passaggio da 379 imprese del 2012 a 366 del 2020 (367 nel 2018).

Fermo Calano le imprese commerciali che nel centro storico sono passate da 99 del 2012 alle 79 del 2020 (84 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico sono passate da 310 del 2012 a 261 del 2020 (276 nel 2018). Nel settore ricettivo (alberghi, bar e ristoranti) del centro storico la tendenza è positiva e si è passati dalle 33 imprese del 2012 alle 41 del 2020 (41 anche nel 2018) mentre al di fuori del centro storico la tendenza è negativa con il passaggio da 178 imprese del 2012 a 159 del 2018 con una ripresa nel 2020 (170) rispetto al 2018 (159).

Macerata Calano le imprese commerciali che nel centro storico sono passate da 231 del 2012 a 178 del 2020 (193 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico sono passate da 311 del 2012 a 298 del 2018 con una ripresa nel 2020 (303) rispetto al 2018 (298). Nel settore ricettivo (alberghi, bar e ristoranti) del centro storico la tendenza è negativa nell’ultimo biennio e si è passati dalle 96 imprese del 2018 alle 91 del 2020 (87 nel 2012) e anche al di fuori del centro storico la tendenza è negativa con il passaggio da 128 imprese del 2018 a 125 del 2020 (122 nel 2012).

Ascoli Piceno Calano le imprese commerciali che nel centro storico sono passate da 175 del 2012 alle 135 del 2020 (138 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico sono passate da 413 del 2012 a 375 del 2020 (395 nel 2018). Nel settore ricettivo (alberghi, bar e ristoranti) del centro storico la tendenza è negativa tra il 2012 (103) e il 2018 (94) mentre è positiva tra il 2018 (94) e il 2020 (97). Al di fuori del centro storico la tendenza è positiva con il passaggio da 195 imprese del 2012 a 199 del 2020 (198 nel 2018).

Pesaro Calano le imprese commerciali che nel centro storico sono passate da 518 del 2012 alle 425 del 2020 (453 nel 2018) mentre al di fuori del centro storico sono passate da 526 del 2012 a 423 del 2020 (455 nel 2018). Nel settore ricettivo (alberghi, bar e ristoranti) del centro storico la tendenza è positiva (306 imprese nel 2012, 333 imprese nel 2018 e 346 imprese nel 2020). Al di fuori del centro storico la tendenza è positiva tra il 2018 (227) e il 2020 (231) mentre è negativa tra il 2012 (255) e il 2018 (227).

23 febbraio 2021

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