Intersecando il cammino / ai ricordi ed ai passaggi / vago in sfere luminose, / vago nel vuoto ininterrotto / e non faccio rumore / e non faccio scelte / e poi mi dimentico, nel mezzo / di questa caligine / senza domani, / mi dimentico e divengo sorda / e non dimoro / più in nessun dove, / esisto e non esisto, / nulla mi consola nei fatti / e chiedo alle stelle / di riconoscermi; / non ricordo nulla, ma / braccata e diversa / diviene la profondità delle / mie parole.
Elisa Eötvös
18 luglio 2021