Come nasce una tradizione: la Croce sul pane, una storia tra lievitazione e devozione

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Mi sono imbattuto in una bella storia sul pane e la voglio condividere perché è bello, quando ci siede a tavola, sapere quanto prezioso è il cibo che il Signore ci ha donato. Quella del pane è una storia secolare, ricca di sapienza, di poesia, d’arte e di fede, che abbraccia l’intera evoluzione del genere umano. La Croce sulla Pagnotta sicuramente aiuta la lievitazione, ma si fa anche e soprattutto per devozione.

Fare la croce sul pane per benedirlo ha un suo significato, dato che il pane era ed è il bene più prezioso. Nelle nostre campagne la benedizione avveniva prima d’infornarlo. Quali sono le origini di questa tradizione? Perché la croce e non altri segni? Ecco il bel racconto su come nacque il segno della croce sul pane, tratto da I fioretti di San Francesco, cap. XXXIII.

“Santa Chiara, divotissima discepola della Croce di Cristo e nobile pianta di San Francesco, era di tanta santitade che non solamente i vescovi e i cardinali, ma eziandio il Papa desiderava con grande affetto di vederla e di udirla, e ispesse volte la visitava personalmente. Infra l’altre volte, andò il Padre santo una volta al monistero a lei, per udirla parlare delle cose celestiali e divine; e essendo così insieme in diversi ragionamenti, santa Chiara fece apparecchiare intanto le mense, e porvi suso il pane, acciocché il Padre santo il benedisse. Onde compiuto il ragionamento spirituale, santa Chiara inginocchiandosi con grande riverenza, sì lo priega che li piaccia benedire il pane posto a mensa. Risponde il santo Padre: Suora Chiara fedelissima, io voglio che tu benedica cotesto pane e ci faccia ad essi il segno della santissima croce di Cristo, al quale tu ti sei tutta data. Santa Chiara dice: Santissimo Padre perdonatemi, che io sarei degna di troppa riprensione, se innanzi al vicario di Cristo, io che sono una vile femminella, presumessi di fare cotale benedizione. E il Papa risponde: Acciocché questo non sia imputato a presunzione, ma a merito d’obbedienza, io ti comando per santa obbedienza, che sopra questo pane tu faccia il segno della santissima Croce, e benedicagli nel nome di Dio. Allora santa Chiara, siccome vera figliuola dell’obbedienza, quelli pani divotissimamente benedisse col segno della santissima Croce. Mirabile cosa! subitamente in tutti quelli pani apparve il segno della Croce intagliato bellissimo; allora di quelli pani parte ne furono mangiati, e parte per miracolo riservati. E il Padre santo, veduto che ebbe il miracolo, prendendo del detto pane e ringraziando Iddio, partì, lasciando santa Chiara colla sua benedizione”. Una ultima notazione: il pane, secondo la legge ebraica, non doveva essere mai tagliato, ma spezzato.

Alberto Maria Marziali

22 ottobre 2021

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