La proposta per salvare le piscine che affogano nel mare tempestoso del caro energia

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Mentre il PD interroga, la Lega agisce. Il commissario Marche on. Riccardo Augusto Marchetti e i Consiglieri regionali confermano con una nuova iniziativa la disponibilità concreta della filiera di governo Lega per contrastare il problema del caro energia. Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti si è fatto carico di portare sul tavolo del governo le richieste dei gestori delle piscine italiane a rischio chiusura per l’impossibilità di far fronte ad enormi costi di gestione.

 “Il settore delle piscine, nelle Marche e in tutta Italia, ha sofferto particolarmente per le chiusure forzate e le restrizioni al momento delle aperture e ora rischia un impatto devastante per il caro bollette, ma, come abbiamo avuto modo di dire anche nell’ultima seduta di consiglio regionale,  non è con le mozioni e qualche spicciolo che si risolve il problema – spiegano Marchetti e i consiglieri regionali della Lega –  Con il nostro ministro Giorgetti la Lega si è impegnata con il coordinamento nazionale delle associazioni dei gestori delle piscine italiane a portare avanti nelle sedi opportune le richieste per evitare che la crisi si trasformi in una chiusura generalizzata degli impianti Il coordinamento, che rappresenta 3000 impianti natatori, 1500 società di gestione, oltre 200 mila lavoratori e 5 milioni di utenti impegnandosi, ha chiesto di essere inserito nelle misure già approvate e in quelle future per calmierare il caro energia, di poter usufruire del bonus 110 per gli interventi su tutto l’edificio e non solo per gli spogliatoi e il rafforzamento del fondo perduto previsto dal decreto Sostegni ter per le attività costrette alla chiusura.”

10 febbraio 2022

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