Si tiene a Treia la “Festa dei Precursori”: chi sono i “precursori” e cosa si prefiggono

Print Friendly, PDF & Email

Di fronte a un mondo sempre più vittima di una dilagante energia negativa, Auser Treia, in collaborazione con il Circolo Vegetariano VV.TT., ripropone anche quest’anno la Festa dei Precursori. Chi sono i precursori? Tutti gli uomini e le donne che al male, all’odio, alla guerra ed alle armi hanno opposto l’amore, la non-violenza e la pace: Madre Teresa, Gandhi, Giovanni XXIII, Tiziano Terzani… sono questi i precursori di un mondo libero dalla violenza che ci indicano il cammino da seguire. Noi li celebriamo con due giornate dedicate alla natura, alla meditazione, allo yoga, allo stare insieme nella pace…

Domandiamo a Paolo D’Arpini, promotore della Festa dei Precursori: “Come e quando è cominciata questa iniziativa?” – “Dal 1984, anno della fondazione del Circolo Vegetariano VV.TT., celebriamo La Festa dei Precursori, per  proseguire indefessi nella meta di rompere il ghiaccio verso nuove frontiere dell’intelligenza umana. Alcuni nostri detrattori dicono che siamo sessantottini non pentiti, oppure che siamo inveterati illusi, poiché il nostro voler cambiare il mondo si risolve in un nulla… Sarà così… ma almeno stiamo cercando di farlo cominciando dal cambiare noi stessi, decidendo per noi stessi quei comportamenti necessari a creare una nuova civiltà umana”.

Come vi definite? – “Ci definiamo ‘ribelli’ e non ‘rivoluzionari’ poiché  il rivoluzionario appartiene a una sfera terrena mentre il ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario sente il bisogno di rivolgersi alla folla, muovendosi in ambiti politici e di governo, insomma ha bisogno di ‘potere’ e il potere sempre corrompe (lo sappiamo bene) e i rivoluzionari che lo hanno assunto ne sono stati corrotti. Il potere ha cambiato la loro mente mentre la società è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati”.

Cosa proponete di fare? – “Il mondo ha bisogno di precursori ribelli e questo è un momento in cui se non vi saranno parecchi spiriti ribelli i nostri giorni sulla terra, come specie umana, sono contati… stiamo scavando la nostra tomba e siamo molto vicini al punto di non ritorno… Dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e di agire, creare più energia meditativa, sviluppare più amore ed armonia. Per farlo dobbiamo distruggere il vecchio, la sua bruttura, le sue putride ideologie, le sue stupide emarginazioni, le superstizioni idiote e creare un nuovo essere umano dagli occhi limpidi. Una discontinuità con il passato, ecco il significato della ribellione, continuando a percorrere coraggiosamente nuovi sentieri con spirito di sacrificio e discriminazione. Insomma andiamo avanti a fare i rompighiaccio, senza occupare alcun luogo, senza perseguire alcun potere, semplicemente sperimentando la nostra crescita in tutti i particolari del vivibile. Ora il tempo è maturo, negli anni a venire o l’uomo scomparirà o sulla Terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione diversa e quell’essere umano è un precursore”.

Programma di massima per la Festa dei Precursori del 2022

23 aprile da Caterina e Paolo in Via Mazzini 27 a Treia: ore 20 serata di canti indiani (bajan) con Upahar Anand, Venu ed Emilio Dolcini (armonium, mrdanga e flauto);

24 aprile – da Chiara e Andrea in Contrada Moje 34 a Treia: ore 9 sessione di yoga con Natasha Vasovich; ore 10:30 passeggiata erboristica con Aurora Severini; ore 13:30 picnic sul prato, ognuno porta qualcosa; a seguire trattamenti olistici a cura di “Riso Benessere” con  Carlo Perini e Natasha Vasovich; ore 16 dialogo con gli autori: Michele Meomartino: “La memoria fertile”; Andrea Biondi: “Quassù la gente è nemica”; Lorenzo Merlo: “Vivere parlare pensare senza dire Io”; Intercalare poetico a cura di Morena Oro e Filippo Santamarianova; ore 17:30 Musica popolare all’aperto e brindisi.

Gli eventi sono gratuiti – Per la partecipazione è consigliabile prenotare: per i bajan del 23 aprile: 333.6023090 – 0733/216293; per le attività olistiche: 333.9036315; per info logistiche e generali: 348.7255715.

Il “luogo” di Chiara e Andrea

17 aprile 2022

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti