Chi ricorda “Tana libera tutti”? Oggi a Macerata è un progetto e un “gioco” che ritorna

Print Friendly, PDF & Email

Uno dei giochi più praticati dalle ragazze e dai ragazzi, almeno fino a quando potevano circolare in sicurezza nei paesi e fino all’avvento dei cellulari e dei social, era “Tana libera tutti” (detto anche Nascondino o Bbuscarèlla). Uno, faccia al muro per non guardare, contava fino a dieci mentre gli altri si nascondevano poi iniziava la caccia… una caccia pacifica che poteva avere un “liberatore” finale, colui che toccava la “Tana” (il muro dove era avvenuta la conta) liberando così dalla cattura i compagni scoperti e facendo ritornare alla conta il “cacciatore”. Un gioco divertente, infinito almeno fino all’ora di pranzo o di cena, quando tutti ritornavano a casa.

Oggi a Macerata “Tana libera tutti” è un progetto organizzato dal Comune, da Macerata Social con la collaborazione dell’Anffas e la partecipazione dei Media partner “ÈTV Marche” e Centro Commerciale Val di Chienti.

Questa iniziativa prevede la realizzazione all’interno dei Giardini Diaz di una zona gioco inclusiva e accessibile a tutti, che siano bambini normodotati o disabili, in modo che tutti possano usare i giochi e possano farlo insieme. L’ideatore è Matteo Carancini che precisa: “Per finanziare il progetto è stata aperta una raccolta fondi su “Gofundme” e la realizzazione è prevista per questa estate”.

14 maggio 2022

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti