Futuro più sereno per la scuola “Natali” di Sforzacosta: la classe prima è stata salvata

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Confermata la formazione di una classe prima alla scuola “Natali” di Sforzacosta. Nelle scorse settimane, infatti, era ventilata l’ipotesi della soppressione della classe all’interno della scuola primaria che rientra nell’istituto comprensivo “Vincenzo Monti” di Pollenza e questo aveva messo in allarme molti genitori che rischiavano di dover portare i loro figli altrove. Le famiglie avevano scritto anche al sindaco e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli per chiedere di intervenire con l’Ufficio Scolastico ed evitare la soppressione.

La scuola di Sforzacosta, infatti, era stata recentemente oggetto di un profondo processo di aggiornamento e ristrutturazione da parte del Comune di Macerata e oggi l’edificio è dotato di palestra, sistemi informatici all’avanguardia, biblioteca, aule spaziose e luminose, senza dimenticare la presenza e l’importanza di un ampio giardino recintato dove svolgere attività all’aperto.

Dopo una serie di incontri che hanno visto la collaborazione tra Comune (oltre al sindaco Parcaroli, si è interessata anche la consigliera Paola Pippa) e Provincia (nella persona della consigliera con delega alla rete scolastica, Laura Sestili) con il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Roberto Vespasiani e la dirigente dell’istituto “Monti” Catia Scattolini il pericolo è stato scongiurato e, anche nel prossimo anno scolastico, la scuola “Natali” avrà la sua classe prima.

“Tagliare una classe avrebbe comportato il rischio di una futura chiusura della scuola – commenta la consigliera provinciale Laura Sestili – e questo sarebbe stato un grandissimo errore, sia per il presente, perché la scuola è valida, appena ristrutturata, piena di risorse e soddisfa le esigenze di chi l’ha scelta e, sia per il futuro, perché si sarebbe tolta la possibilità a una frazione come quella di Sforzacosta di avere una realtà valida con delle potenzialità che potrebbero essere ampliate, con mensa, servizi urbani e quant’altro richiesto dalla comunità del borgo”.

15 giugno 2022

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