Diario di una giornata trascorsa diversamente, a parlare di libri particolari, a Fermo

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I giorni a Treia passano tutti uguali e talvolta un poco diversi, tra caldo, passeggiate, mangiare buono e telefonate e rari incontri con amici, quindi sabato 2 luglio 2022 mi sono svegliata alquanto “elettrizzata” perché io e Paolo avevamo in programma di andare a Fermo a una manifestazione libraria organizzata da  ÈDIMARCA, un’associazione di piccole-grandi case editrici marchigiane.

Eravamo stati invitati dall’amico Antonello Andreani, direttore della casa editrice Ephemeria di Macerata, che ha edito l’ultimo libro di Paolo D’Arpini dal titolo e sottotitolo intriganti:  “Chi sei tu? I Ching, lo zodiaco cinese e il sistema elementale indiano. Una ricerca comparata sugli aspetti archetipali e sulla conoscenza di sé”.

Paolo, come al solito, era molto tranquillo. La cosa un po’ “disturbante” era che entrambi nella notte avevamo dormito male e poco a causa del caldo e forse dei troppi caffè presi durante la giornata precedente. Quindi, visto che l’incontro era previsto alle 19.30 e che io non conoscevo la strada per Fermo, abbiamo pranzato presto, fatto un riposino e siamo partiti con largo anticipo per poter essere puntuali. Ed infatti, un quarto d’ora prima l’ora fissata per l’incontro, eravamo sul posto, nella bella piazzetta Azzolino di Fermo, piena di localini e bar invitanti. La vista da questa piazza è splendida; essendo più in alto rispetto al circondario, spazia per un lungo tratto del mare Adriatico, forse da Porto Sant’Elpidio a Porto San Giorgio, con le colline antistanti, verdi e lussureggianti.

L’ associazione  ÈDIMARCA  aveva allestito un bello stand con i principali libri delle case editrici partecipanti; tra gli altri, in bella vista, c’era ovviamente anche il libro di Paolo. Ci siamo fermati un po’ a parlare con l’amico Antonello ed anche con un altro amico presente, che è poi il presidente dell’associazione, Mauro Garbuglia, che conosciamo da tanti anni. Dopo un po’ mi sono avvicinata alla zona delle presentazioni ad ascoltare. Poi è toccato a lui, anzi a noi, infatti mi sono seduta al suo fianco, in quanto autrice della prefazione.

Come al solito, quando Paolo parla a braccio, sembra un miracolo: apre la bocca e cominciano ad uscire parole e m’incanto ogni volta ad ascoltarlo. Ha parlato di archetipi, esagrammi, elementi, caratteristiche degli umani, degli animali che rappresentano gli archetipi dello zodiaco cinese e degli aspetti della vita, tutti osservati attraverso la lente del libro dei Mutamenti (I Ching). Ha raccontato anche la storia del suo percorso nell’avvicinarsi e nello studiare questo antichissimo testo di saggezza e io, nel mio piccolo, ho raccontato del nostro incontro, in cui ha avuto gioco anche il responso dell’oroscopo cinese, che aveva evidenziato, nelle nostre rispettive caratteristiche, la possibilità di andare d’accordo. I presenti non erano numerosi ma erano molto partecipi e devo dire che è stato proprio un bell’incontro. Una signora, che si è presentata come un’insegnante, ha domandato a Paolo se la sua ricerca avesse avuto un risultato nella conoscenza di sé, attraverso il metodo da lui proposto e se questa fosse stata la ragione sufficiente per scrivere il libro. 

Quindi, per chi ha desiderio di conoscere la propria persona, può utilizzare il libro “Chi sei tu?” come una sorta di mappa, tenendo comunque presente – come specificato da Paolo – che la mappa non è il territorio. 

Caterina Regazzi

Caterina Regazzi e Paolo D’Arpini

4 luglio 2022

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