Chi non conosce il vecchio detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”? Considerando che la saggezza popolare espressa in detti si basa sempre sulla osservazione oggettiva dei fatti, viene da chiedersi: “Quanta verità è contenuta in questa frase? Perché è riferita alla sola mela?” In effetti le mele sono gli unici frutti che hanno molteplici proprietà racchiuse in sé, che elenchiamo brevemente: ha poche calorie, previene le malattie cardiache, previene i tumori, sistema il colesterolo, previene la carie, protegge da malattie cerebrali, fa bene ai polmoni e, buon ultimo, è assai gustosa. Entriamo nel dettaglio…
Vitamine – pure nella buccia contiene vitamine A, B e C, con quest’ultima presente in più quantità nel frutto maturo: proprietà antiossidanti, rinforza il sistema immunitario.
Acqua – composta in gran parte di acqua è adatta nelle diete dimagranti, si può assumere anche prima dei pasti perché dà senso di sazietà e non crea difficoltà alla digestione.
Zuccheri – è costituita da zuccheri per il 12%-18% ed è per questo una buona fonte energetica, contiene soprattutto fruttosio, il più dolce fra gli zuccheri ma con il più basso indice glicemico che ne limita gli effetti dannosi.
Fibre – è ricca di fibre, compresa la pectina, utili contro i disturbi intestinali (diarrea, diverticolite, gastroenterite, calcoli biliari) ma anche contro le emorroidi; recenti studi hanno dimostrato che il consumo di fibre diminuisce il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson.
Minerali – contiene calcio, ferro e potassio, minerali che contribuiscono ai processi metabolici, con il potassio in particolare che aiuta a mantenere il cuore in buona salute.
Polifenoli – Numerosi studi confermano gli effetti salutistici delle mele e tutti associano i benefici alla famiglia dei polifenoli per le loro interessanti e note attività antiossidanti. Studi clinici farmacologici e biomedici sull’uomo e sugli animali dimostrano che mangiare mele migliora la digestione dei grassi, contrasta la scorretta assimilazione degli zuccheri e migliora la resistenza all’insulina. Tutti gli effetti positivi delle mele sono in percentuale diversi a seconda della loro varietà. Riguardo il contenuto di polifenoli sono stati paragonati fra loro quattro tipi di mele tra le più conosciute: limoncella, annurca, golden delicious e red delicious. La varietà che ne contiene in maggior quantità è la mela limoncella con 1,9 g/kg, segue l’annurca con 1,7 g/Kg, poi la golden delicious con 1,14 g/Kg e, infine, la red delicious con 1,05 g/kg.
Riepilogando possiamo considerare la mela come un farmaco naturale senza effetti collaterali, le cui caratteristiche la rendono adatta per ogni dieta equilibrata e anche nella immunonutrizione (rapporto diretto tra cibo e modulazione della risposta immunitaria). Tutto perché nella mela i grassi sono quasi assenti e gli zuccheri scarsi, tanto da poter essere mangiata dai diabetici. Disintossica il fegato in particolare e l’organismo in generale, riduce il rischio di malattie respiratorie (asma) e combatte l’invecchiamento; consumata regolarmente abbassa il livello di LDL (colesterolo cattivo) nel sangue.
Due studi – Un team di ricercatori italiani ha analizzato casi-studio tra il 1991 e il 2002 per indagare il rapporto tra consumo di mele e cancro riscontrando un’associazione inversa coerente tra mele e il rischio di vari tipi di cancro: molti tumori sarebbero associati a un basso consumo di frutta e verdura. Uno studio della Università di Oxford del 2013 ha constato che il consumo giornaliero di mele potrebbe prevenire e contrastare circa 8.500 decessi in Inghilterra legati a malattie cardiovascolari in persone da 50 anni in su.
Conclusione… Una mela al giorno… e si può mangiare cruda, cotta e pure grattugiata!
a cura di Fernando Pallocchini
8 novembre 2022
