I numeri dell’Istat forniscono dati precisi sui trapassi in Italia dal 2015 ad agosto 2022

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Non passa giorno che non leggiamo di morti improvvise di persone di ogni età, anche quelle praticanti sport che dovrebbero essere in buona salute perché preventivamente controllate dai medici sportivi. Persone che si sentono male in auto, che accusano malore al bar, nei bagni dei centri commerciali, nel proprio letto… e muoiono.

Si dice: “È sempre stato che la gente muore…”. Sì, è vero… non si vive in eterno e l’unica certezza che abbiamo nel momento della nascita è la morte, con l’incertezza della data e del modo. Però bisogna ammettere che i decessi di questi ultimi mesi proprio nella norma non sembrano essere. Certo, va detto che la misurazione “a occhio” è di per sé approssimativa e va sempre verificata. Ricordo un idraulico (questa è vera!) che “a occhio” aveva misurato un tubo dicendo: “Se è lungu lu pòsso sembre tajà pe’ mettelu a misura!” Sì, lo portò dal piano terra fino in soffitta e il tubo… risultò essere corto! Alla fine della storia prese il metro. Così abbiamo fatto anche noi (non abbiamo tagliato il tubo corto… ma siamo andati a verificare i numeri sul sito dell’Istat).

Il risultato emerso dà da pensare. Abbiamo preso in esame i mesi fino ad Agosto, perché i dati del 2022 si fermano qui (nel momento in cui abbiamo redatto l’articolo, pubblicato sul cartaceo nel novembre 2022 ), i successivi non sono stati ancora inseriti. Degli anni dal 2015 fino al 2019, compresi, è presente la media dei decessi mentre per gli anni successivi i numeri sono quelli reali.

Nei mesi di gennaio e febbraio degli anni precedenti la pandemia i numeri sono equivalenti poi, a marzo e aprile 2020 si attiva il Covid e le morti  hanno una impennata, per poi tornare nella norma fino ad agosto (riprenderanno a salire a novembre e dicembre). Il 31 dicembre 2020 iniziano in modo massiccio le vaccinazioni e nonostante queste i decessi sono consistenti fino ad aprile 2021, poi ritornano nella norma: efficacia dei vaccini? Mah… perché nel 2022 risalgono i morti fino a marzo per tornare nella norma nei mesi di aprile e maggio. 

Quindi tra i vaccini e il calo fisiologico della virulenza del Covid tutto dovrebbe essere sotto controllo, invece in giugno e luglio risalgono le morti. Ora, senza fare polemica, la domanda è una: “I vaccini sono efficienti?” Sembrerebbe di sì visto che i ricoveri per Covid oggi sono scarsi e i morti a causa del virus sono pochi . Però, stranamente sono aumentati i decessi oltre la norma nel 2022, eppure il virus è ormai debellato o è meno aggressivo. Perché tutti questi decessi aumentati rispetto ai mesi corrispondenti degli anni prima? Un mormorio diffuso sussurra di un effetto vaccinale… ma siamo alle solite, la misura a occhio non vale e servono i numeri, questi dell’Istat.      

Fernando Pallocchini

7 febbraio 2023

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