A quando la restituzione del “messaletto” di Frontale? Cristini si rivolge al Ministro

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L’architetto Luca Maria Cristini, sempre attento a quanto accade nel territorio maceratese, non ha dimenticato il prezioso Sacramentario di Frontale di Apiro, la cui vicenda ha tenuto banco qualche anno fa e poi è sembrata essere caduta nel dimenticatoio. Motivo per cui ha pensato bene di rivolgersi direttamente al Ministro Sangiuliano affinché solleciti la restituzione del bene illecitamente sottratto nel 1925 e oggi giacente in una libreria di New York. 

“Gentile Ministro Sangiuliano, ho appreso con enorme soddisfazione dei risultati conseguiti dal Suo Ministero, grazie anche all’insostituibile opera dei Carabinieri TPC, nell’aver recuperato tanti beni sottratti illegalmente al nostro patrimonio culturale nazionale. La stampa dà spesso notizia di restituzioni di importanti beni che si trovavano all’estero; queste riacquisizioni sono oltremodo significative perché, oltre a farci riappropriare di alcuni beni culturali illecitamente esportati, talvolta dopo un furto, esse ci fanno riappropriare anche di oggetti costitutivi della nostra identità nazionale.

A questo proposito sono a chiederLe un ulteriore importante sforzo per un bene di altissimo valore storico-artistico e devozionale. Si tratta del Sacramentario, risalente al secolo XI, che san Domenico Loricato ebbe in dono da san Pier Damiani, rubato dalla chiesa parrocchiale di Frontale di Apiro (MC) nel 1925. Transitato attraverso la Svizzera, passando per le mani di numerosi ricettatori è stato individuato in una biblioteca pubblica negli USA (notizie in: http://www.raoulpaciaroni.it/docs/studiapicena2011.pdf ). Il preziosissimo codice pergamenaceo, con copertina in argento sbalzato e inserti in avorio scolpito è anche una reliquia veneratissima di ben due diversi Santi. Il messaletto è attributo così importante per il santo camaldolese Domenico Loricato, tanto che ne costituisce uno degli attributi fondamentali nell’iconografia ed è sempre raffigurato in prossimità della sua figura orante.

Ora questo volume è anonimamente e asetticamente conservato insieme a molti altri manoscritti nella Pierpont Morgan Library di New York, sottratto alla cura e devozione degli abitanti di Frontale, che, seppure ne furono privati furtivamente quasi cento anni fa, ne conservano ancora oggi memoria vivissima, tramandata da generazioni. Dunque, Signor Ministro, per questo motivo mi rivolgo a Lei chiedendo un ulteriore sforzo proprio perché il recupero di questo bene sarebbe anche motivo di conforto per queste nostre popolazioni, così duramente colpite dai ripetuti eventi sismici del 2016-2017.

I Carabinieri del Nucleo TPC di Ancona, su segnalazione del Parroco di Frontale don Nazzareno Binanti e per sollecitazione della Commissione per l’arte sacra dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, hanno svolto rigorose indagini, la cui logica conseguenza sarebbe il sequestro e la confisca del volume. La procedura per rogatoria internazionale è avviata, ma come Lei di certo immagina, l’opposizione degli attuali detentori rende la procedura lunghissima e dagli esiti quanto mai incerti. Nel frattempo un primo successo si è avuto: il procedimento giudiziario nel nostro Paese ha affrontato tutti i previsti gradi di giudizio e nel marzo 2020 si è avuta notizia che il supremo tribunale della Cassazione ha emesso sentenza di confisca del bene. Ora spetta alla diplomazia risolvere la questione, che ci vede fiduciosi, per l’alto numero di opere che periodicamente ci vengono restituite proprio dagli Usa, in quanto provenienti da sottrazioni illecite.

Confido, Signor Ministro, nel Suo efficace interessamento per imprimere a questa vicenda una necessaria svolta positiva, non solo nell’interesse del nostro patrimonio nazionale, ma perché venga restituita dignità a una reliquia così importante e resa finalmente giustizia a una popolazione defraudata di un bene che ha custodito gelosamente per quasi un millennio. Inoltre come anzidetto, il ritorno del messaletto a Frontale di Apiro, centro gravemente danneggiato dagli eventi sismici, porterebbe a quella stremata popolazione un senso di fiducia e rinascita attorno alla loro venerata reliquia.  Certo di un Suo prezioso ed insostituibile interessamento, perché nota la Sua non comune dedizione passione per i nostri beni culturali, La ringrazio e la saluto cordialmente.

Luca Maria Cristini

14 marzo 2023

ALLEGATI:  foto dei dipinti raffiguranti San Domenico Loricato con il Sacramentario sempre ai suoi piedi;  foto del Sacramentario scattate da Cristini alla Pierpont Morgan Library di New York nel gennaio 2017.

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