Nuove regole dal Consiglio dei Ministri per contrastare l’emergenza siccità 

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L’emergenza siccità, dovuta a tutta una serie di situazioni, causate dall’uomo e dalla natura, è un argomento che si ripresenta a ogni inizio estate; ne sanno qualcosa anche le Marche, specialmente in riviera dove nella stagione calda l’arrivo di migliaia di turisti acuisce e rende più evidente il problema. Questa volta il Governo ha un nuovo approccio per risolvere, nel tempo, la questione.

Spiega Francesco Acquaroli, Presidente di Regione Marche: “Arrivano dal Governo segnali importanti per contrastare l’emergenza siccità. Il decreto appena approvato dal Consiglio dei Ministri introduce alcune misure chiave per potenziare e adeguare le infrastrutture idriche e per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico. Norme di semplificazione per rendere più efficienti gli acquedotti che registrano dispersione idrica, per l’aumento della capacità delle dighe, per i piccoli invasi, per il riutilizzo delle acque reflue depurate ad uso irriguo e per gli impianti di desalinizzazione. Il nuovo approccio introdotto con questo decreto proposto dal Ministro Lollobrigida rappresenta un cambio di passo importante, con l’istituzione di una cabina di regia e la nomina di un Commissario che possano affrontare con velocità e un chiaro indirizzo la grave crisi idrica di questo momento storico. Anche le Marche si sono trovate ad affrontare questo annoso problema che pesa sull’agricoltura, sull’approvvigionamento, sulle infrastrutture idriche; siamo al fianco del Governo per trovare le migliori soluzioni e collaborare per il più rapido raggiungimento”.
8 aprile 2023

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