Finalmente gli agricoltori potranno tornare a ripulire dal legname gli alvei dei fiumi

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Il 12 maggio è stato approvato e pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il bando recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Il documento costituisce provvedimento di attuazione del decreto del Ministro Francesco Lollobrigida del 13 marzo scorso e ha la finalità di contrastare il dissesto idrogeologico, dando la possibilità agli agricoltori di poter pulire l’ambiente dal legname nell’alveo dei fiumi e non solo, secondo delle regole precise.

Sottolinea il Consigliere regionale FDI Simone Livi, componente della III commissione permanente che si occupa, appunto, dei temi di salvaguardia ambientale citati nel decreto e ora nel bando: “Il Ministro Lollobrigida continua a dare risposte immediate a esigenze evidenti e sollecitate dal territorio, gli imprenditori agricoli, quelli forestali, singoli o associati, in cooperativa, anche in rete tra loro, i lavoratori agricoli, anche pensionati, così come le organizzazione agricole e quelle ambientaliste riconosciute, potranno continuare a portare il loro contributo anche per questa tipologia di raccolta di legname, rispetto a un modello che impediva invece di farlo secondo termini ideologici e certamente non pragmatici”.

Fiume Chienti

Risultati e risposte importanti si auspicano anche nel Maceratese, come spiega il Consigliere provinciale FDI con delega all’Ambiente Andrea Mozzoni: “Il bando è un’ottima notizia che rimanda al buon senso. L’obiettivo importante è quello di prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree interne, oltre che contenere i consumi energetici, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale, il testo individua le tipologie di azioni possibili, così come le modalità e le condizioni di ammissibilità dei progetti che poi porteranno all’erogazione dei finanziamenti e alla rendicontazione delle spese”.

Il decreto del 13 marzo ha previsto un finanziamento complessivo dei progetti pari a 500mila euro, mentre ogni progetto approvato potrà ottenere un finanziamento massimo di 50mila euro. Le domande dovranno pervenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando (12 maggio) e dovranno essere inviate via pec al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste all’indirizzo: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.

Livi e Mozzoni

17 maggio 2023

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