Vola l’export marchigiano! Bene il farmaceutico, Macerata in evidenza nella Moda

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Anche nel primo trimestre del 2023 continua a crescere l’export nelle Marche, con le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo che fanno da traino. Unico territorio in flessione, infatti, il Pesarese, visto il segno negativo nel comparto metallurgico. 

I dati sono elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche. Guardando il territorio di riferimento, la crescita più sostenuta dei settori di MPI si registra nella provincia di Fermo con il +23,6% rispetto al I trimestre del 2022, segue Macerata con il +18,6% e Ascoli Piceno con il +11,9%.

A livello settoriale, si evidenzia una crescita in doppia cifra della Moda (+22,1% a livello regionale), che trascina i settori a maggiore concentrazione di MPI. Anche qui, bene le province di Macerata (+23,9% rispetto al I trimestre 2022), Fermo (+23,6%) e Ascoli Piceno (+18,1%).

Da segnalare anche come nell’export complessivo incidano ancora fortemente le vendite all’estero di prodotti farmaceutici. Nei primi tre mesi del 2023, gran parte delle regioni italiane registrano incrementi dell’export in valore: i più marcati per Marche (+101,9%) – che da sola contribuisce per 2,8 punti percentuali alla crescita su base annua dell’export nazionale, dovuta alle vendite di prodotti farmaceutici verso la Cina. Su questo comparto, la provincia di Ascoli continua a segnare aumenti consistenti, assieme all’Anconetano.

“Si conferma l’attrattività delle nostre imprese verso i mercati esteri, che rappresentano uno sbocco importante per le nostre produzioni – il commento di Enzo Mengoni, Presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo -. L’iniziale scoppio della guerra in Ucraina e il conseguente blocco del mercato russo ha destabilizzato il settore della Moda, da sempre il fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo, ma i nostri imprenditori sono stati molto abili a trovare accordi commerciali. L’internazionalizzazione verso nuove regioni ha visto già nel 2022 la ripresa dei valori dell’export e i recenti dati del 2023 confermano questa tendenza. Come sempre, la lungimiranza degli imprenditori ha saputo fare la differenza. Tra i comparti di rilievo, positivi risultati ci giungono anche dalle vendite all’estero dei prodotti alimentari, con Fermo che ha annotato un +32,2% in questo primo trimestre, Ascoli Piceno un 25,8% e Macerata un 9,8%. È il segno che i risultati arrivano quando operiamo sulle eccellenze di assoluta qualità. Per questo è fondamentale proseguire sulla strada dell’internazionalizzazione e dobbiamo come sempre ringraziare Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche per il supporto concesso alle imprese nel prendere parte alle più prestigiose attività fieristiche di settore”.

21 giugno 2023   

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