Ospedale di Tolentino: sono stati aggiudicati i lavori di demolizione e di ricostruzione

Print Friendly, PDF & Email

“Anche a Tolentino si tocca con mano l’accelerazione nell’aggiudicazione delle opere pubbliche che la Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli, ha portato avanti in questi tre anni e che continuerà a fare per ridurre l’impressionante gap nel quale le Marche erano finite con decenni di immobilismo della sinistra. Sono stati aggiudicati oggi i lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo presidio ospedaliero SS. Salvatore di Tolentino, inagibile a seguito del sisma del 2016. Una struttura sanitaria all’avanguardia e con standard qualitativi d’eccellenza. Avevamo ereditato una dotazione economica insufficiente che, anche grazie al lavoro dell’assessore Baldelli, che ringraziamo, abbiamo portato a un valore complessivo di ben 29 milioni di euro per completare doverosamente le procedure per la realizzazione di un’opera sanitaria al servizio dei cittadini di Tolentino e di tutto l’entroterra maceratese. Memori di quanto accaduto negli ultimi anni, con terribili terremoti che hanno colpito la nostra Regione, con il nuovo presidio ospedaliero si potrà garantire l’operatività anche in caso di eventi sismici importanti, senza trascurare inoltre l’aspetto energetico e, dunque, sostenibile. Da tre anni, dall’insediamento della Giunta di centrodestra, le Marche stanno compiendo passi da gigante anche nel comparto dei lavori pubblici, con particolare focus sull’edilizia sanitaria. Si stanno sbloccando numerosi cantieri perché si possa completare, in breve tempo, una sanità diffusa e capillare, di prossimità. L’esatto contrario di ciò che avrebbe voluto il Pd e la sinistra che hanno inseguito la chimera di ospedali unici che avrebbero penalizzato molti territori, soprattutto nell’entroterra, e che la pandemia ha dimostrato fosse una strada sbagliata”.

Questo è quanto dichiarato dal Consigliere di FdI Regione Marche – Consigliere Segretario, Pierpaolo Borroni, e del capogruppo di FdI, Simone Livi, a poche ore dall’ufficializzazione della notizia.

5 gennaio 2024

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti