“Come allora la sua figura è bontà” …versi belli, per dipingere la figura di una madre

È qui accanto a me, il respiro affannato, / le trecce nere  dai riflessi d’argento / raccolte intorno al capo, un quadro del passato; / un raggio di sole filtra dalle imposte, / il suo viso illuminato. / L’emozione mi assale: / guardo gli occhi suoi grandi e leali, / vi leggo ancora ogni pensiero e sogni di bambina. / Le sue labbra aperte al sorriso / infondono coraggio, / le mani incrociate in preghiera, / mai stanche… / ma sempre pronte a dare… / Eccola venire alla campagna / in testa la grande cesta dei viveri / per rifocillarci nel lavoro dei campi, / l’avvolge aroma di lavanda / la sua presenza ristora lo spirito / e nelle lunghe sere invernali / quanta pazienza nell’insegnarci il cucito… / Tutta la sua figura è bontà: / questa è mia madre.

Emilia Violini

26 gennaio 2024

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